Tutti si chiedono, prima o poi, qual è il significato dei nomi dei mobili Ikea che a volte sembrano davvero impronunciabili e strani. Forse non tutti sanno che dietro alla scelta di chiamare in un certo modo i complementi di arredo, gli accessori e le decorazioni del brand svedese c’è tutto un mondo ben preciso fatto di riferimenti. Allora ecco che, una volta scoperto il meccanismo, è facile capire cosa significano i nomi degli articoli Ikea. Noi vi aiutiamo a fare chiarezza!
In fin dei conti è molto divertente cercare di indovinare e poi scoprire effettivamente cosa vogliono dire quei nomi particolari, molti dei quali sembrano impronunciabili poiché scritti con l’alfabeto svedese o norvegese. E poi può sembrare una scelta casuale e invece tutto è deciso con un sistema ben preciso.
Qual è il significato dei nomi dei mobili, delle decorazioni e degli accessori Ikea
Quante persone, sfogliando il catalogo Ikea, sanno cosa significano i nomi dei mobili del brand? Ora è arrivato il momento di scoprire la verità.
Come nasce il nome IKEA
Cominciamo dal dire che il nome Ikea nasce dall’acronimo del suo fondatore e da riferimenti alla sua vita. Nel dettaglio, le prime due lettere, la I e la K, sono dunque le iniziali del suo nome, Ingvar Kamprad, mentre le ultime due lettere, la E e A si riferiscono rispettivamente alla fattoria in cui ha trascorso la sua infanzia, Elmtaryd, e al villaggio in cui sorgeva la fattoria, Agunnaryd.
Il fatto che l’uomo fosse anche dislessico lo portò a cercare un modo facile per catalogare i prodotti e ricordarli. Così cominciò a usare nomi di luoghi a lui conosciuti e nomi di persone svedesi, danesi, norvegesi o scandinave. E sono proprio questi nomi che tuttora ritroviamo negli articoli Ikea, che siano oggetti di arredo e delle decorazioni. Nulla è lasciato al caso bensì sono scelti con un sistema preciso.
Perché i mobili Ikea hanno quei nomi
I nomi dei prodotti IKEA vengono scelti con una logica ben precisa. Che siano sedie, divani o tavoli, letti, armadi o complementi di arredo per il living, hanno generalmente il nome di città svedesi. Oppure di località della Norvegia. In Italia succede qualcosa di simile con i divani e le poltrone a marchio poltronesofà.
Oppure Ikea usa nomi propri o di professioni per le librerie, come per la famosissima BILLY, una delle librerie Ikea più vendute nel mondo che deve il nome all’impiegato Ikea Billy Likjedhal. In genere troviamo nomi maschili scandinavi per l’arredo ufficio, come scrivanie o sedie girevoli, e nomi femminili scandinavi per tende e tessuti.
Si fa poi riferimento a mesi, stagioni o elementi naturali, ecc. Un esempio è la collezione VARMBLIXT, dedicata all’illuminazione, che vede l’unione di due parole svedesi legate alla meteorologia. Infatti Varm significa caldo e Blixt significa lampo.
I mobili della linea SKRUVBY, ad esempio, prendono il nome da Skruv, un’area urbana della Svezia situata nel comune di Lessebo, nella contea di Kronoberg. E il significato di KALLAX, il famoso scaffale a cubi, è il nome della località svedese del comune di Luleå.
Invece le sedioline Ikea per bambini molto amate dai più piccoli, quelle della serie MAMMUT, si chiamano come i mammiferi estinti. E SMÅSTAD in italiano si traduce con il termine cittadina, città.
Tra i mobili Ikea più venduti per la camera da letto c’è la struttura SLATTUM, che è un villaggio a Viken, in Norvegia, da cui deriva anche un cognome piuttosto diffuso. Per gli accessori della cucina, invece, spesso il riferimento è a cibi, pesci o funghi oppure ai verbi che identificano una certa attività come la funzione dell’oggetto stesso.
Il significato dei nomi strani Ikea
Per avere uno schema chiaro, ecco una lista di nomi Ikea e significati:
- Divani Ikea, poltrone, sedie e tavoli da pranzo: nomi di luoghi svedesi
- Accessori per il bagno: nomi di laghi svedesi
- Librerie Ikea: professioni, nomi maschili svedesi
- Tazze, vasi, candele e porta candele: luoghi svedesi, aggettivi, spezie, erbe, frutti e bacche
- Biancheria per il letto e copripiumini Ikea: fiori e piante
- Letti, armadi: nomi geografici norvegesi
- Scatole, decorazioni murali, foto, cornici, orologi: espressioni gergali svedesi, località svedesi
- Mondo dell’infanzia e camerette per bambini Ikea: animali o aggettivi
- Scrivanie, sedie e sedie pieghevoli: nomi maschili scandinavi
- Tessuti e tende Ikea: nomi scandinavi femminili
- Arredi da giardino: isole scandinave
- Illuminazione: unità di misura, stagioni, mesi, giorni, termini nautici, luoghi svedesi
- Tappeti Ikea: località danesi
- Accessori per la cucina: pesci, funghi e aggettivi
Una pratica non sempre apprezzata
Una consuetudine, questa di mettere nomi reali agli oggetti, a cui qualche tempo fa la Svezia ha deciso di ”ribellarsi”. Il motivo è semplice: si voleva far scoprire le località originali che stanno dietro agli oggetti Ikea, colpevoli, in qualche modo, di snaturarli.
“Oggi milioni di persone pensano che BOLMEN sia solo lo spazzolone dal water”, ha chiosato Nils Perrson, capo dell’ente per il turismo svedese (Visit Sweden), mentre in realtà è il nome di un lago alberato che si trova nella regione dello Småland, nel sud della Svezia.
Effettivamente i nomi degli oggetti Ikea sono famosi in tutto il mondo, ma non sempre hanno aiutato a rendere altrettanto celebri le località svedesi da cui hanno preso in prestito la denominazione.
Forse è giunto il momento di mostrare gli originali, cioè chi e cosa sta dietro i nomi dei mobili Ikea, proprio come ha pensato di fare l’ente per il turismo svedese che tempo fa ha lanciato una campagna di promozione per far scoprire le località originali che danno i nomi a molti prodotti Ikea.
