Come ridurre l’umidità in casa: 8 consigli pratici e geniali

Controllare l'umidità in casa è importantissimo, per evitare macchie e problemi alla salute. Ecco quindi alcuni suggerimenti e consigli per l'acquisto di deumidificatori

Tutti ci siamo chiesti almeno una volta nella vita come ridurre l’umidità in casa. Infatti tra i tanti problemi che si possono riscontrare tra le mura domestiche, quello dell’umidità è sicuramente uno dei più fastidiosi. Il rischio che l’umidità attacchi le pareti e rendi l’aria della casa non sana c’è, e non bisogna prenderlo sottogamba. Allora vediamo i alcuni consigli per evitare l’umidità in casa, che è un pericolo per la salute di chi ci abita, e le brutte e antiestetiche macchie scure sui muri

Le cause di una casa troppo umida possono essere diverse: condizioni atmosferiche particolari, una scarsa coibentazione dei muri esterni e, soprattutto, una mancanza di ventilazione della proprio abitazione. Quindi entriamo nel dettaglio e scopriamo insieme i nostri 8 consigli per ridurre l’umidità in casa vostra.

Aprire le finestre per arieggiare la casa

soggiorno con finestre aperte per arieggiare la casa
Foto Shutterstock | Andriy Blokhin

Potrà sembrare scontato, ma per evitare che si formi umidità in casa è importantissimo arieggiare la casa, stanza per stanza preferibilmente. L’ideale, sarebbe di aprire le finestre appena svegli al mattino e chiuderle se si deve uscire o quando si preferisce. L’importante è creare una corrente per fare in modo che ci sia il ricambio d’aria in tutti gli ambienti e l’umido vada via.

Utilizzare l’aria condizionata

uomo controlla con il telecomando un condizionatore dual split
Foto Shutterstock | Butsaya

L’aria condizionata in casa è “demonizzata” da molti e amatissima da altri. Quello che forse non saprete, però, è che l’impianto di condizionamento sia freddo che caldo ha anche lo scopo di controllare e ridurre l’umidità in casa. Inoltre, tantissimi modelli disponibili in commercio sono dotati sia di un sistema di deumidificazione che si può usare separatamente.

Usare un deumidificatore elettrico

soggiorno con condizionatori portatili senza tubo e unità esterna
Foto Shutterstock | vwqpwv

Se l’acquisto di condizionatori portatili o fissi non è nei vostri piani potreste optare per comprare un apparecchio deumidificatore. Sono elettrodomestici molto utili per eliminare l’umidità in eccesso nell’aria, l’assorbono, la raccolgono in una tanica e potete usare l’acqua ottenuta per innaffiare le piante, ad esempio.

Usare le tabs assorbiumidità

sali assorbiumidità in tab
Foto Ariasana

In vendita ci sono tanti tipi di tabs assorbiumidità, sono realizzati con sali speciali che intrappolano l’umidità nell’aria e la depositano sotto forma di liquido all’interno di vaschette apposite. Sono comode per piccoli ambienti o anche da usare in armadi nelle stanze più umide. Per evitare macchie alle pareti tenete presente che il tasso di umidità deve essere compreso tra il 35 e il 50%. Inoltre, gli esperti consigliano di tenere sempre a portata di mano un igrometro, in grado di aiutarvi a capire quali sono le stanze davvero umide della vostra abitazione.

Evitare di lasciare acqua nei sottovasi delle piante

#DEVA_ALT_TEXT#piante per arredare in stile jungle
Foto Shutterstock | DimaBerlin

Se preferite provare qualche rimedio naturale, le piante che purificano fanno al caso vostro. Infatti, alcune sono perfette per evitare che si formi umidità in casa. Ad esempio, le piante grasse, che non richiedono di essere innaffiate con costanza. A proposito di acqua, è sempre bene controllare che i sottovasi delle piante da appartamento siano sempre asciutti. Questo perché l’acqua depositata, evaporando, potrebbe far aumentare l’umidità nella vostra abitazione.

Asciugare biancheria e vestiti all’esterno o in asciugatrice

stanza adibita a locale lavanderia casa
Foto Shutterstock| Evgeny Atamanenko

Sappiamo che non è sempre possibile asciugare i panni fuori, a causa del freddo o delle avverse condizioni climatiche. Potete adibire una stanza a lavanderia e posizionare lì il deumidificatore quando i panni sono stesi. Oppure acquistare un’asciugatrice. Ma, quando le giornate si fanno più belle, per evitare la formazione di umidità in casa, è sempre bene stendere i propri panni all’aria aperta, in modo da far defluire all’esterno tutta l’umidità.

Usare la cappa aspirante in cucina

cappa aspirante freestanding sul muro
Foto Shutterstock | brizmaker

Abbiamo già detto che è meglio stendere il bucato fuori per evitare la formazione dell’umidità in casa. Allo stesso modo occorre scegliere con cura gli elettrodomestici indispensabili, come la cappa aspirante. Quando si cucina, infatti, si crea molto vapore e umidità, con la cappa accesa viene aspirata ed eliminata dall’ambiente. Ovviamente è sempre buona abitudine usare in coperchi sulle pentole.

Fare docce brevi

#DEVA_ALT_TEXT#doccia walk in
Foto Shutterstock | JR-stock

Un’altra abitudine intelligente che vi aiuta a produrre meno umidità (e a risparmiare) è fare docce brevi, usando acqua meno calda, cioè non bollente, che abbassa il vapore generato. Infine ricordatevi sempre di aprire la finestra per eliminare la condensa e ridurre l’umidità nella stanza.

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