Pavimenti in resina: una valida alternativa a gres o parquet

I pavimenti in resina personalizzati, che siano per esterni o per interni, offrono vari vantaggi. Oltre al fatto di poter scegliere tra tantissimi colori e combinazioni, garantiscono la possibilità di coprire la pavimentazione esistente senza compiere opere di demolizione. Scopriamo i limiti o gli aspetti positivi di questa scelta.

pavimenti in resina

pavimenti in resina Rezina
Foto Rezina®

I pavimenti in resina per interni sono di gran moda e rappresentano una valida alternativa al parquet o al gres. Utilizzati una volta perlopiù negli spazi espositivi, oggi i pavimenti fatti in resina sono diventati un elemento distintivo anche nelle abitazioni private. I motivi sono tanti, ad esempio la resina consente di rivestire ogni tipo di pavimentazione senza bisogno di grandi modifiche, quindi si può stendere sopra le piastrelle esistenti. Poi è impermeabile, è un materiale facile da pulire, è particolarmente resistente all’usura e soprattutto permette di dare vita ad effetti estetici particolari. Ma quali sono i pro e i contro di realizzare una pavimentazione del genere? E quali sono i costi? Scopriamolo insieme.


I pavimenti in resina, molto comuni per gli edifici commerciali e per le strutture ricettive, vengono sempre di più scelti anche per gli ambienti indoor o per gli spazi esterni in prossimità delle abitazioni. I motivi sono tanti, dato che tanti sono i vantaggi di una pavimentazione del genere.

Pavimenti in resina per interni

 

Foto Envato | adpephoto

I pavimenti in resina per interni riescono a conferire un nuovo look unico ed originale alle abitazioni sia che si scelga un arredamento classico o moderno. Sono comodi da installare dato che non richiedono demolizioni della pavimentazione già esistente ma si possono realizzare sopra le piastrelle.

La resina è quindi la pavimentazione giusta per chi deve ristrutturare ma non vuole demolire l’esistente perché lo spessore di posa è di soli circa 3 millimetri. Ovviamente per un risultato ottimale occorre abbandonare l’idea di pavimenti in resina fai da te per affidarsi invece ad aziende con personale altamente qualificato. Questo perché la resina può subire delle crepe se il sottofondo non è idoneo, quindi è importante valutare le condizioni della pavimentazione esistente prima di cominciare la posa della resina, onde evitare danni in seguito.

 

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Prima di fare un preventivo dei lavori è quindi bene capire quali sono i pro e i contro dei pavimenti in resina. I vantaggi sono molti, a partire dalla gamma di colori tra cui poter scegliere, passando per la personalizzazione del risultato finale. Senza dimenticare quello che è – forse – il maggior pregio del pavimento in resina: cioè non presentare fughe, cosa che conferisce un’uniformità della superficie che non disturba l’occhio. E soprattutto è una soluzione altamente igienica dato che si depositano meno germi e batteri.

Effetti visivi dei pavimenti in resina

 

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I pavimenti in resina permettono un alto grado di personalizzazione, a seconda delle esigenze e dei desideri di chi vuole cambiare le vecchie piastrelle, arrivando ad imitare altri materiali come ad esempio il vetro e i metalli. Anche la gamma dei colori è piuttosto variegata. Si può scegliere tra tonalità luminose o opache, pastello o neutre, regolari o fantasiose, con effetti spatolati o ruvidi. Mischiando le resine si possono poi ottenere effetti unici e originali, tanto da poter dire che non esiste un pavimento in resina che sia uguale ad un altro.

Pavimenti in resina per esterni

 

I pavimenti in resina possono essere utilizzati anche come pavimento da esterni perché sono impermeabili e di facile manutenzione. Anche e soprattutto nel caso di pavimentazioni per l’outdoor consigliamo di rivolgersi ad esperti del settore.

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Per chi invece fosse comunque intenzionato alla posa della resina fai da te consigliamo di scegliere prodotti di alta qualità, come per esempio la resina pavimenti Leroy Merlin, che secondo le opinioni dei consumatori risulta essere un buon prodotto e può essere acquistabile su tutto il territorio italiano, da Milano a Catania.

I contro dei pavimenti in resina

 

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Uno dei contro dei pavimenti in resina è che non si tratta di un materiale molto resistente. La resina soffre i abrasioni e le cadute di oggetti e va considerata usurabile come un pavimento in legno. Il logorio del tempo è più evidente su un pavimento in resina uniforme e lucido, ed è per questo che per le zone di grande passaggio si tende a scegliere una finitura spatolata e opaca. Il pavimento in cemento levigato, al contrario, offre una maggiore resistenza nel tempo.

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I costi di un pavimento in resina

 

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I costi dei pavimenti in resina variano non solo a seconda della quantità di resina utilizzata e della superficie da rivestire, ma anche dei colori della finitura e dell’effetto che si vuole ottenere. I prezzi dei pavimenti in resina non sono comunque competitivi rispetto alle numerose e altre alternative, e mediamente si devono considerare 70 euro al metro quadro per gli spatolati cementizi più semplici, prezzo che può diminuire se si riduce lo spessore minimo. O al contrario, può anche raddoppiare se si desidera un pavimento in resina auto-livellante o se si richiedono inserti o decorazioni artistiche.

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Parole di Kati Irrente

Giornalista per passione, scrive per il web dal 2008 spaziando tra vari argomenti di cronaca e attualità, con una predilezione verso l'interior design e le ultime tendenze in fatto di lifestyle. Addicted del vivere green, divide il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.