Piante che possono stare tanti giorni senza acqua, queste sono le più resistenti

Chi vuole arredare la casa con le piante ma si dimentica sempre di innaffiarle dovrebbe conoscere quali sono le piante che possono stare tanti giorni senza acqua e non rischiano di morire.

Ci sono alcune piante che possono stare anche tanti giorni senza acqua, e sono di solito scelte da coloro che hanno il cosiddetto pollice nero. Cioè da coloro che non sono molto pratici con il giardinaggio. Quali sono queste piante? Vediamolo di seguito.

Le piante, lo sappiamo tutti, per prosperare e mantenersi in piena salute hanno bisogno di diversi fattori. Tra cui la giusta luminosità, una buona dose di acqua e del terriccio adeguato che fornisca loro il nutrimento necessario alla vita. Tuttavia ci sono delle piante che possono stare tanti giorni senza acqua senza risentirne.

Conoscere questa tipologia di piante vi consentirà di scegliere le migliori per arredare la vostra casa senza ritrovarvi dopo alcuni mesi con un morto nel vaso…

Quali sono le piante che possono vivere anche senz’acqua per tanti giorni

Premettiamo che tutte le piante hanno bisogno di acqua. O per lo meno di un tasso di umidità nell’aria tale da poter consentire la vita. Fanno eccezione le piante finte, ma di quelle abbiamo già parlato nel nostro articolo sulle piante stabilizzate. Qui invece andiamo a esplorare il mondo delle piante che hanno bisogno di pochissima acqua.

Pachypodium, primo piano sulle foglie della pianta
Pachypodium, una pianta perfetta che non ha bisogno di tanta acqua – designmag.it

Per sapere come disporre le piante in casa occorre tenere presente alcuni dettagli prima di pensare alle innaffiature. Come ad esempio la luce naturale e la presenza di correnti che possono nuocere loro, se sono particolarmente delicate.

Ci sono diverse piante che si sono adattate a vivere in condizioni di scarsità d’acqua, come ad esempio le piante grasse, quelle con le spine per intenderci, quindi i cactus e le piante succulente.

Non sono piante che non amano l’acqua, ma che riescono ad immagazzinare acqua all’interno dei loro tessuti. Hanno foglie ridotte, praticamente trasformate in spine. Oppure appaiono coperte di peli, per cui evitano la perdita di acqua attraverso l’evaporazione.

Se amate questo tipo di vegetali e volete delle idee su come arredare con le piante grasse e succulente prendete spunto dalle idee dei nostri interior design.

Infatti anche le succulente fanno parte della famiglia delle piante grasse ma si caratterizzano per avere foglie molto carnose in cui, di fatto, conservano l’acqua per poterne disporre quando non possono prenderla dall’esterno. Ne sono un esempio le piante del genere Aloe vera, le piante del genere Agave, le piante del genere Sedum e le piante del genere Euphorbia.

Ci sono poi le cosiddette piante xerofite che hanno sviluppato diverse strategie per conservare l’acqua anche in situazioni estreme, dove il clima è particolarmente arido e desertico. Queste sono, ad esempio, la Zamioculcas, l’Oleandro o il Pachypodium. Per conoscere di più sul mondo delle piante da appartamento vi suggeriamo di leggere anche la nostra guida alle migliori per arredare con stile la vostra casa.

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