Di Kati Irrente | 14 Dicembre 2022

Foto Shutterstock | Africa Studio
Come funziona una caldaia a pellet? Si tratta di una soluzione economica ed ecologica? Davvero conviene perché i consumi sono bassi? Abbiamo preparato per voi questa guida con tutte le informazioni sulle caldaie a pellet, dai prezzi di acquisto ai consumi, fino a vedere quali sono i vantaggi o gli svantaggi di installare un impianto del genere
Per trovare un metodo di riscaldamento alternativo al gas si può optare per le caldaie a pellet. Allora ecco tutto quello che occorre sapere su questi prodotti.
Come funziona la caldaia a pellet

Come funziona una caldaia a pellet? Prima di tutto non vanno confuse con le stufe a pellet classiche o le stufe a pellet senza canna fumaria che si possono installare in casa.
Infatti questo tipo di caldaia è in pratica simile alla caldaia a condensazione che invece del gas, GPL o metano, usa il pellet come combustibile per generare il calore che va riscaldare gli impianti.
Questi impianti sono automatizzati, dunque occorre soltanto caricare il serbatoio con i pellet ed è la stessa caldaia a usare la quantità necessaria. Il calore generato dalla combustione va poi a scaldare l’acqua sanitaria, il riscaldamento a pavimento oppure il circuito dei termosifoni.
Un paio di volte all’anno occorre svuotare il contenitore della cenere e una volta all’anno bisogna effettuare la manutenzione affidandola ad un tecnico specializzato, proprio come avviene con la caldaia classica.
Prezzi
I prezzi delle caldaie a pellet possono essere variabili in base alla grandezza del prodotto. I modelli più piccolo sono anche più economici. Ovviamente nel costo dovete considerare, a parte, anche l’intervento del tecnico installatore e l’eventuale posa della canna fumaria.
Piccola | Fino a 3.000 euro |
Media | Fino a 4.000 euro |
Grande | Fino a 6.000 euro |
Molto grande | Più di 6.000 euro |
C’è però da considerare che anche per il 2023 e 2024 è stata prorogato il bonus caldaie per il risparmio energetico, quindi si può installare le caldaie a biomassa combustibile, come il pellet, ottenendo una detrazione fiscale del 50% fino a un massimo di 30.000 euro.
Consumi di una caldaia a pellet
Quanto consuma la caldaia a pellet? Dipende. Diciamo che, a seconda delle dimensioni della caldaia, il serbatoio può arrivare a contenere 2 quintali di pellet e dare all’impianto un’autonomia di 8-10 giorni. In particolare, parlando sempre in media perché occorre valutare le specifiche di ogni impianto, il pellet ha una potenza di calore pari a 4,10 kWh per KG. In genere si consuma un sacco di pellet da 15 kg al giorno. Il sacco da 15 kg ha un costo medio di 5 euro.
Vantaggi e svantaggi della caldaia a pellet
I vantaggi sono notevoli per quanto riguarda il risparmio fino al 40% rispetto alle caldaie a gas, dunque si ha un minor consumo di combustibile e di emissioni di fumi nell’ambiente. Quindi risparmiare energia in casa è possibile. Anche la manutenzione è semplice e il funzionamento automatico. Non è da sottovalutare il fattore ambientale, dato che il pellet è prodotto con legname caduto e altri prodotti di scarto come trucioli di segheria e farina di legno.
Tra gli svantaggi c’è il fatto di dover dedicare un ambiente apposito per l’installazione e per lo stoccaggio delle riserve. Inoltre l’uso di pellet umido potrebbe portare al blocco del sistema a causa di maggiori emissioni di fumo e all’impasto dello stesso pellet
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Parole di Kati Irrente
Giornalista per passione, scrive per il web dal 2008 spaziando tra vari argomenti di cronaca e attualità, con una predilezione verso l'interior design e le ultime tendenze in fatto di lifestyle. Addicted del vivere green, divide il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.
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