L’architettura neoclassica: quando nasce, caratteristiche ed esempi nel mondo

L'architettura neoclassica in tutto il suo splendore, si fa spazio subito dopo l'era barocca e diventa uno stile architettonico internazionale. Ma quali caratteristiche delineano questa corrente? Esamineremo alcune costruzioni dell'epoca come il British Museum in Inghilterra e piazza del Plebiscito in Italia.

Cattedrale di Sant’Isacco Sanpietroburgo Foto di Shutterstock | Mitzo

L’architettura neoclassica si fa spazio come stile architettonico inizialmente in Europa tra il XVIII e il XIX, ma presto la sua diffusione si espanderà a livello internazionale sfiorando gli Stati Uniti, la Russia e l’America Latina.
Inizialmente il termine neoclassico fu accolto con connotazione negativa in quanto si riferiva ad una corrente non originale e fredda, ma ben presto quest’idea venne sradicata dal pensiero comune.

Il principio fondante dell’architettura neoclassica si basava sulla semplicità proprio come accadeva nell’architettura greca ed è proprio per questo motivo che in questo momento furono messe da parte tutte le sfarzosità e l’eccesso di decorazioni che avevano caratterizzato le costruzioni sino a quel momento con l’achitettura barocca ed il Rococò.
È proprio durante questo periodo quindi che vengono rivalutati i canoni architettonici classici che erano i capisaldi dell’architettura greca e romana.

 

Le caratteristiche dell’architettura neoclassica

interni architettura neoclassica[didascalia fornitore=”shutterstock”]Foto di Shutterstock | Sp_Tsek
Nell’architettura neoclassica si riscontra il desiderio di ritornare all’antico, per dare vita ad un nuovo modo di interpretare il classicismo.
Nelle costruzioni architettoniche neoclassiche ritroviamo la presenza delle colonne dell’ordine ionicho, dorico e corinzio tipiche dei templi greci, piante e pavimenti di forma simmetricha e fenestrazioni in grado di far penetrare la luce naturale, caratteristica tipica delle costruzioni romane.
Per le residenze private, doppi portici, tetti a cupola e frontoni triangolari caratterizzavano le facciate delle abitazioni, gli interni rispecchiavano gli esterni e la semplicità e funzionalità degli ambienti era il mantra delle costruzioni di quest’epoca.

 

Diffusione dell’architettura neoclassica

teatro de paz belem[didascalia fornitore=”shutterstock”]Teatro de Paz Brasile Foto di Shutterstock | guentermanaus
L’architettura neoclassica, come già anticipato, venne abbracciata da molti paesi del mondo, basti pensare che ancora oggi in America a Washington DC è possibile ritrovare nell’architettura odierna, strascichi ed accenni che richiamano opere come il Partenone di Atene o il Pantheon di Roma. Anche l’architettura britannica venne dominata dai canoni stilistici del neoclassicismo.
In Europa il neoclassicismo influenzò molto profondamente la Francia, la Germania e l’Italia in cui si possono ammirare maestosi edifici neoclassici ancora oggi.
Infine anche in Russia la contaminazione neoclassica trovò sfogo in molte costruzioni russe, in particolare a San Pietroburgo in cui si riportò in auge lo stile classico grazie all’architetto Giacomo Quarenghi.

 

Le opere principali dell’architettura neoclassica

british museum londra[didascalia fornitore=”shutterstock”]British Museum Londra Foto di Shutterstock | Claudio Divizia
Come abbiamo appena detto, l’architettura neoclassica si diffuse a livello internazionale e possiamo trovarne molte testimonianze esaminando le costruzioni dell’epoca che ancora oggi si possono visitare ed ammirare.
Ne è un esempio il British Museum di Londra, un monumentale edificio caratterizzato da porticati formati da colonne ioniche, la facciata principale si apre con un porticato ionico sovrastato dal timpano decorato da sculture allegoriche da cui si può accedere da una imponente scalinata.

pantheon di parigi[didascalia fornitore=”shutterstock”]Pantheon di Parigi Foto di Shutterstock | nexus 7
In Francia il maggior esempio di architettura neoclassica lo si può ammirare nel Pantheon di Parigi, inizialmente eretta come chiesa di Sainte-Geneviève, la cui pianta interna ricorda per la sua leggerezza lo stile che caratterizzava l’archiettura gotica. Il Pantheon parigino, prevede esternamente, un ampio portico con colonnato in stile corinzio, sormontato da un timpano triangolare ed internamente troviamo una perfetta simmetria degli spazi ed il rifiuto categorico a qualunque eccesso decorativo.

piazza plebiscito napoli[didascalia fornitore=”shutterstock”]Piazza Plebiscito Napoli Foto di Shutterstock | S-F
In Italia invece sono molti gli esempi architettonici neoclassici che possiamo trovare lungo lo stivale, un’attenzione particolare alla città di Napoli con la sua basilica di San Francesco di Paola inserita nella famosa piazza del Plebiscito nella quale si può ammirare l’immenso porticato colonnato semicircolare che accoglieva la basilica, uno dei più importanti esempi di architettura neoclassica in Italia. All”interno della struttura, decorato rigorosamente in stile neoclassico, si può notare un colonnato di ordine corinzio che sorregge la cupola.

villa torlonia[didascalia fornitore=”shutterstock”]Villa Torlonia Roma Foto di Shutterstock | ValerioMei
A Roma infine si può ammirare la Villa Torlonia che rappresenta un esempio perfetto di architettura neoclassica con il suo portico colonnato in ordine dorico e la facciata con ampio pronao con loggia monumentale sovrastante, chiusa da un frontone triangolare.

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