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Arredamento

Le 12 sedie di design più famose al mondo che ogni appassionato di arredi dovrebbe conoscere

Andiamo alla scoperta delle sedie di design più famose al mondo che ogni amante di interior design dovrebbe conoscere. Da semplice elemento d’arredo, la sedia è l’elemento capace di caratterizzare, con le sue forme e i suoi colori, lo stile degli spazi circostanti. I più famosi designer, nel tempo, hanno inventato veri e propri oggetti artistici trasformando le classiche sedute in complementi che hanno fatto la storia dell’arredamento in Italia e nel mondo.

Le sedie di design che hanno fatto la storia

Allora diamo un’occhiata alle sedie di design più famose di tutti i tempi, vere e proprie opere d’arte che sono dei capolavori unici.

Sedia rossa e blu di Gerrit Thomas Rietveld

Red Blue Chair Gerrit Rietveld – designmag.it

La Sedia Red and blue dell’olandese Gerrit Thomas Rietveld fu progettata nel 1917 ed è oggi esposta al Museum of Modern Art di New York. L’architetto Theo van Doesburg la definì una “scultura astratta-realistica per gli interni delle nostre case future”.

L’utilizzo dei colori primari e delle forme squadrate rendono questa che è una delle sedie di design più famose al mondo un pezzo unico e inimitabile, destinato a perdurare nel tempo con uno stile che si merita l’appellativo di classico.

Sedia Thonet N 14

Sedia Thonet N 14 – designmag.it

La sedia Thonet N 14 è un vero classico del design. La sua forma leggera si esprime nella curvatura del legno a vapore, che la rende una sedia dall’aspetto essenziale ma di stile. Lo schienale e le gambe posteriori prendono forma da un pezzo unico di legno. Semplice, versatile e sempre attuale, è considerata il primo esempio di industrial design.

Disegnata da Michael Thonet nel 1860, la n. 14 è nota come la sedia da bistrot per antonomasia. Minimalista per l’uso del materiale e per il numero di pezzi che la costituiscono, solo sei, questa sedia è il risultato di una ricerca tecnologica durata quasi vent’anni.

Tulip Chair di Eero Saarinen

Tulip Chair di Eero Saarinen – foto Knoll – designmag.it

La sedia Tulip è stata realizzata nel 1955 da Eero Saarinen per Knoll e rappresenta la prima espressione di design organico per arredare gli interni. La sedia, senza gambe, è costituita da un piedistallo circolare in alluminio e dalla scocca in fibra di vetro.

Nel tempo la seduta disegnata dall’architetto finlandese è diventata l’icona di un’epoca, tanto da entrare, dal 1966, anche nella sala di comando USS Enterprise, l’astronave della serie tv Star Trek.

Sedia Plastic Vitra di Charles Eames

Sedia Plastic – foto Vitra – designmag.it

La sedia Plastic di Charles Eames per Vitra è la prima sedia in plastica prodotta in serie. Le sue linee morbide e i materiali innovativi la rendono una seduta dal design ricercato ed estremamente comoda.

Nata nel 1950, la Dining Height Side Chair Wood Base (DSW), Charles e Ray Eames combinarono la scocca di forma organica a un basamento in legno a quattro gambe che conferisce a questo classico pezzo di design un certo calore e un aspetto casual.

LC1 di Le Corbusier

LC1 – foto Cassina – designmag.it

Più che una sedia è una poltroncina che oggi è inclusa nella collezione di design del Museum of Modern Art di New York. LC1 di Le Corbusier, stupisce per la sua rigorosa forma cubica, fu disegnata nel 1928 ed esposta al Salon d’Automne di Parigi del 1929.

La famosa poltroncina 1 Fauteuil dossier basculant di Cassina con struttura in metallo cromato resta ancora oggi uno dei pezzi più significativi del design moderno e una delle sedie di design più famose al mondo. Particolarità di questa sedia di design è la possibilità di inclinazione dello schienale.

Sedia Wassily Modello B3 di Marcel Breuer

Sedia Wassily B3 Marcel Breuer – designmag.it

La Sedia o Poltrona Vasilij, conosciuta anche come sedia Modello B3, fu disegnata e realizzata da Marcel Breuer nel 1925 per Knoll. Anche nota come poltrona Wassily perché fu creata per l’appartamento del pittore Wassily Kandinsky, esponente di spicco del Bauhaus, si distingue per i materiali utilizzati, tubi di acciaio piegato, e per i metodi di produzione.

Ispirandosi al telaio di una bicicletta e alle teorie costruttiviste del movimento De Stjil, Breuer ha ridotto all’essenziale la forma della classica sedia da club. Leggera, sofisticata e dalle linee pulite, è un vero e proprio pezzo di storia del design moderno, perfetta per arredare il salotto.

Sedia Paimio di Alvar Aalto

Sedia Paimio di Alvar Aalto – foto finnishdesignshop – designmag.it

La poltrona Paimio disegnata da Alvar Aalto e dalla moglie Aino Maria, anche nota come Sedia 41, fu realizzata nel 1930 e fa parte della collezione permanente del MoMA di New York e del Design Museum di Helsinki.

Questa che è entrata nella lista delle sedie di design più famose al mondo si distingue per la sua linea sinuosa realizzata con il legno di betulla curvato. Una sedia di design, confortevole per il massimo del benessere.

Sedia sacco di Zanotta

Poltrona Sacco – foto Zanotta – designmag.it

Bean bag chair Zanotta o più semplicemente Sedia o poltrona Sacco di Zanotta, è stata un’invenzione che ha conquistato il mercato mondiale, per la sua capacità di personalizzare con stile gli ambienti, pur non trascurando comfort e relax. Il complemento ideale per il soggiorno in stile pop.

Questa sedia di design progettata nel 1968 dai designers Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro come estremizzazione del concetto di ergonomia e di adattamento degli oggetti alle esigenze del corpo, che cominciò ad essere particolarmente in voga proprio in quegli anni.

Sedie Ghost di Philippe Starck per Kartell

Sedie Ghost di Philippe Starck – Foto Kartell – designmag.it

Victoria Ghost è una delle sedie Kartell di design nata dalla mente di Philippe Starck, ha linee classiche, lo schienale è arrotondato e ricorda la forma degli antichi medaglioni mentre la seduta è lineare e geometrica.

Nella variante con braccioli si chiama Louis Ghost, e si ispira allo stile barocco della poltroncina Luigi XV. Un prodotto di grande carisma e personalità che si inserisce con eleganza e versatilità in ogni tipo di ambiente.

Seggiola Barcelona di Mies van Der Rohe

Seggiola Barcelona di Mies van Der Rohe – foto Diotti – designmag.it

Tra le sedie di design più famose al mondo c’è quella di Mies van Der Rohe che presenta al mondo la splendida sedia Barcellona nel 1929. Un elemento dallo stile ricercato con materiali di fredda eleganza e imbottiture capitonnè.

Sedia Cantilever S33 di Mart Stam

Sedia Cantilever S33 di Mart Stam – foto Diotti – designmag.it

La sedia a sbalzo con o senza braccioli di Mart Stam chiamata Cantilever è una vera e propria icona del design del XX secolo. La sua struttura in tubolare di acciaio cromato con seduta e schienale in cuoio è ancora oggi imitatissima da diversi brand del settore arredamento.

Sedia Bertoia di Harry Bertoia

Sedia Bertoia di Harry Bertoia – foto Knoll – designmag.it

Infine ecco Bertoia, una sedia cult per gli appassionati del genere, ideata da Harry Bertoia nel 1952 e distribuita da Knoll diventando da subito un simbolo dell’interior design moderno.

Si caratterizza per una struttura traforata realizzata con fili di metallo che la rendono leggera visivamente ma molto solida. Il modello originario in acciaio cromato oggi è disponibile anche nelle finiture bronzo, nero, bianco, satinato e lucido. La seduta può essere anche imbottita o rivestita.

Kati Irrente

Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.

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