Ecobonus, come funziona e come richiederlo

Tra i tanti incentivi e agevolazioni per chi svolge lavori in casa c'è l'Ecobonus, vediamo in cosa consiste, come richiederlo, quando scade.

Vediamo le novità che riguardano l’Ecobonus 2023, uno dei bonus casa che non ha scadenza nel 2022, ma anzi è stato confermato anche per anni successivi. Nel dettaglio, il Bonus per l’efficientamento energetico degli immobili è valido e si può richiedere anche nel 2023 e nel 2024. Scopriamone di più.

Come funziona l’Ecobonus 2023 e come richiederlo

pannelli fotovoltaici su tetto
Foto Shutterstock | graja

L’Ecobonus è tra i bonus edilizi confermati per il 2023 per il 2024, così come il Bonus Ristrutturazioni. Si tratta di un’agevolazione fiscale che prevede la detrazione del 65% in sede di dichiarazione dei redditi sulla spesa effettuata per il miglioramento energetico della propria abitazione.

Ovviamente l’Ecobonus si può sfruttare per un’ampia gamma di interventi edilizi all’interno dell’abitazione. Ma devono essere volti a migliorarne il risparmio energetico. Quindi parliamo di bonus caldaie o anche di bonus condizionatori, quindi impianti di climatizzazione invernale ed estiva, pompe di calore e anche messa in posa di pannelli solari per impianti fotovoltaici (vedi anche bonus fotovoltaico).

Per usufruire della detrazione IRPEF dell’Ecobonus occorre pagare con bonifico parlante. Poi è necessaria l’asseverazione di un tecnico abilitato che attesti i requisiti tecnici dei lavori eseguiti e la congruità delle spese, l’attestato di prestazione energetica e l’invio della comunicazione della scheda tecnica all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

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