Bonus condizionatori 2022: come richiederlo e per quali tipologie è previsto

Per climatizzare l'ambiente di casa o dell'ufficio spendendo poco è possibile sfruttare il bonus condizionatori 2022. Ecco una guida a come funziona.

Vediamo in questa piccola guida come richiedere il bonus condizionatori 2022, a chi spetta e per quali tipi di condizionatore è valido. Si tratta di una misura che fa parte di un pacchetto ampio di bonus casa, ed è valido fino a fine anno.

Come funziona il bonus condizionatori 2022

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Foto Pixbay | Mustafa

L’incentivo permette di ottenere una detrazione fiscale che va dal 50 al 65%, a seconda che si ricorra al bonus ristrutturazione e al Bonus Mobili oppure all’Ecobonus (65%). Le opere di ristrutturazione devono essere iniziate dopo il 1° gennaio dell’anno precedente a quello in cui si acquista il dispositivo.

Tuttavia, è anche possibile far rientrare la spesa del condizionatore nel Superbonus 110% come lavoro trainante di efficientamento dell’impianto di condizionamento. Per il 2022 il tetto di spesa nel caso del Bonus Mobili è stato fissato a 10.000 euro e a 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024.

Per sfruttare l’ecobonus occorre acquistare un condizionatore con pompa di calore ad alta efficienza. Stesso discorso per la sostituzione di un vecchio impianto con classe energetica inferiore. Anche la detrazione del 65% può essere richiesta solamente da chi inizia l’intervento di ristrutturazione edilizia dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto del condizionatore.

Il bonus è fruibile anche quando si sceglie la cessione del credito o lo sconto in fattura come alternativa alla classica detrazione sui lavori di ristrutturazione o di manutenzione straordinaria.

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