Molte persone si preoccupano di risparmiare su luce e gas, ma si può anche risparmiare sull’acqua calda senza dover rinunciare alla comodità.
Concedersi una bella doccia bollente al rientro dal lavoro è abitudine di tantissime persone, soprattutto in inverno, e come negare questo “diritto fondamentale”? Purtroppo però a fine mese la bolletta presenta il conto, perché ovviamente per scaldare l’acqua ci vuole energia.
Oggi abbiamo a che fare con prezzi delle materie prime quasi insostenibili, e dunque l’unica cosa che possiamo fare è di ottimizzare i consumi. Questo non significa, però, rinunciare al comfort al quale siamo abituati. Ecco alcuni trucchi furbi da adottare.
Acqua calda, consigli per risparmiare sul suo utilizzo
L’energia per riscaldare l’acqua, come detto, costa molto cara, sia essa derivante dalla caldaia a gas che dallo scaldabagno.
La prima soluzione proposta dagli esperti è quella di installare un miscelatore termostatico sui rubinetti. Si tratta di un dispositivo che permette di mantenere il calore raggiunto dall’acqua durante l’erogazione; evitando di correggere continuamente il flusso di acqua calda/fredda, si risparmia direttamente alla fonte, e non si deve rinunciare al comfort. Inoltre i prezzi dei vari tipi di miscelatore, da aggiungere alla doccia o ad altri rubinetti, sono davvero accessibili e oscillano tra i 40 e gli 80 euro.
Altre azioni che si possono intraprendere per risparmiare sono volte al mantenimento degli impianti dove scorre l’acqua, e al miglioramento delle loro performance. Per prima cosa possiamo, sempre con una spesa minima, isolare le tubature dell’acqua, soprattutto se passano in zone non riscaldate o all’esterno. In questo modo si risparmia sul riscaldamento dell’acqua stessa.
Scaldabagno e caldaia a gas sono strumenti che se manutenuti correttamente fanno risparmiare energia. Ecco che un altro modo per abbattere le bollette è effettuare regolarmente controlli.
Infine, ma non da ultimo, bisogna adottare alcuni comportamenti che sicuramente faranno bene al portafogli, anche senza rinunciare alla comodità dell’uso dell’acqua calda. In fondo basta ridurre di qualche minuto la permanenza sotto la doccia, ma anche di usare funzioni eco della lavatrice e non lavare i capi oltre i 60°, a parte qualche ciclo di lavaggio straordinario se la biancheria lo richiede.
Con pochi e semplici accorgimenti, partendo dall’installare rubinetteria con miscelatori termostatici fino al preferire elettrodomestici con dispositivi anti spreco e utilizzando più consapevolmente l’acqua a prescindere, in breve tempo le bollette della luce e del gas saranno meno care.
