Realizzare un pergolato con le piante rampicanti decorativo è un’ottima idea per chi ha in giardino una struttura del genere adatta a fare ombra durante le giornate assolate dell’estate o a riparare durante le serate passate all’aperto.
Prima di addentrarci nell’argomento è bene capire la differenza tra pergola e pergolato, dato che spesso i due termini sono utilizzati in modo confuso. In effetti sono sinonimi, la pergola è formata da quattro pali e da elementi orizzontali tipo travi posti sulla parte superiore mentre il pergolato è un elemento strutturale più lungo o formato da più pergole vicine.
La pergola può essere addossata al muro e avere solo tre lati liberi, oppure no. Il pergolato lungo è libero da tutti i lati non poggiando su nessuna parete adiacente e crea una sorta di vialetto o corridoio ombreggiato.
Il termine, che deriva dal tardo latino pergere, significa sporgenza, che richiama esattamente al concetto di pergolato. Su questa struttura che sporge si possono sistemare diverse piante rampicanti per creare un piccolo angolo verde o fiorito sospeso, vediamo come fare.
Idee per realizzare un pergolato con le piante rampicanti
Il pergolato è l’elemento ideale per farci arrampicare sopra le piante e creare una specie di giardino sospeso. Si possono scegliere piante fiorite per il pergolato oppure piante verdi e anche quelle che danno frutti, una delle più classiche è la vite.
Come sistemare le piante per il pergolato
Per prima cosa, una volta aver speso un po’ di tempo per scegliere le piante rampicanti prima di acquistarle dovete metterle a dimora in terra, se volete piantarle direttamente nella sede, che deve essere vicino ai pali portanti del pergolato.

Scavate una buca nel terreno abbastanza profonda, dipende dalla pianta usata, a circa 10 cm di distanza dal palo. Dovete svasare le piante e allargare leggermente le loro radici con delicatezza.
Inserite la pianta nel terreno con le radici districate. Coprite la buca con terriccio concimato mixato a concime organico fino a riempire la buca, compattatelo.
Una volta conclusa questa prima operazione dovrete fissare il fusto principale alla struttura del pergolato con un apposito filo. Una volta allacciata saldamente innaffiare abbondantemente in modo che la vostra pianta cresca sana e rigogliosa.
Infine, dopo aver concluso questa prima operazione, servirà una manutenzione continuativa affinché la pianta cresca verso l’alto. Quindi dovrete legare i nuovi fusti, sempre con l’apposito filo, alla struttura del vostro pergolato.
Ricordatevi che la terra andrà concimata regolarmente ma senza eccedere per non nuocere alla pianta, per ottenere in breve tempo una fioritura delle piante davvero rigogliosa che vi assicurerà una copertura totale del pergolato.
Potreste anche voler tenere le piante in vaso, in pratica i passaggi sono gli stessi indicati finora, con la sola differenza che invece di mettere a dimora le piante rampicanti nel terreno le metterete nei vasi da giardino di design, assicurandovi che siano abbastanza grandi da concedere ai vegetali di crescere ed espandersi.
Le piante più adatte per il vostro pergolato
Dopo aver parlato di come realizzare il vostro pergolato fai da te, parliamo di piante più adatte per il pergolato. Per ricoprilo l’ideale sarebbe scegliere specie di facile coltivazioni e a crescita rapida, tipicamente ricche di foglie e fiori. Vediamo quindi le piante più belle e adatte per arricchire il pergolato del vostro giardino.
Gelsomino

Il gelsomino, dai bellissimi fiori bianchi, è sicuramente tra le piante ornamentali per il giardino più indicate quando si parla di pergolati, non a caso è tra le più coltivale al mondo.
Richiede una buona esposizione alla luce per fiorire e crescere rigogliosa e riesce a ricoprire il pergolato in pochissimo tempo. Se il gelsomino vi piace, ma avete “paura” di non riuscire a prendervene troppa cura, potreste scegliere il falso gelsomino, pianta sempre verde in grado di resistere anche al freddo.
Glicine

Parlando sempre di piante dai fiori bellissimi, questa volta di colore lilla, non si può parlare di pergolato senza menzionare il glicine. È una specie che fiorisce per pochissime settimane in primavera, ma l’effetto estetico, anche se breve, è davvero da togliere il fiato.
Il glicine, facendo parte di una specie semilegnosa a portamento rampicante, cresce in fretta e può ricoprire il pergolato in un paio di anni. Come per il gelsomino, è importante che il glicine sia ben esposto alla luce per poter ottenere, per quelle poche settimane, una bellissima fioritura.
Rose Rampicanti

Infine, dopo aver parlato di glicine e gelsomino, parliamo di rose. Ma non rose qualunque, bensì rampicanti. Queste piante, che si dividono in due varietà, Rambler e Climber, sono arbustive perenni originarie delle zone dell’emisfero boreale. Caratterizzate da fiori profumati e bellissimi, presentano steli semilegnosi e sono perfette per decorare i pergolati, anche quelli molto lunghi.