Arriva il Bonus Pellet, approfittane subito e fai scorta: come funziona

Ottime notizie per chi ha scelto di riscaldarsi in modo diverso dal gas; il bonus pellet garantisce ampio risparmio ancora per 2 mesi.

Purtroppo gennaio sarà un mese molto difficile per chi si riscalda coi termosifoni, perché il Governo non ha rinnovato l’Iva agevolata; si passa ora dal 5 al 22% e i cittadini riceveranno bollette salatissime. Anche perché siamo ancora in pieno inverno, e il problema sarà avvertito maggiormente nelle Regioni in cui fa ancora molto freddo.

D’altro canto, sempre il Governo ha deciso di premiare i consumatori “virtuosi”, ovvero coloro che hanno optato per combustibili green. Il Pellet è un sistema più sostenibile e oggi anche molto più economico. Dopo la parentesi speculativa, durata poco per fortuna, i prezzi del Pellet sono tornati nella norma e oggi c’è un’ulteriore buona notizia.

Bonus pellet, come funziona e come richiederlo

Il bonus pellet era già in essere ma il Governo ha deciso di prorogarlo fino a tutto il mese di febbraio 2024. Non si tratta di un contributo in denaro per acquistare i sacchi di pellet, ma della riduzione dell’Iva sul prodotto, che di conseguenza viene venduto a un prezzo inferiore.

sconti sul pellet 2024
Chi ha una stufa a pellet risparmierà fino a febbraio – Designmag.it

Scendendo nel dettaglio, specifichiamo che questo provvedimento è figlio di un primo intervento effettuato dal Governo nel 2022, rimodulato e aggiornato. Il precedente articolo 1, comma 73, della legge n. 197 del 2022 (legge di bilancio 2023) stabiliva infatti la riduzione dell’aliquota per il Pellet e oggi con le nuove disposizioni rimarrà in essere per gennaio e febbraio 2024.

La buona notizia è che i cittadini non devono fare richieste, presentare l’ISEE o altro, perché il bonus consiste semplicemente nell’agevolazione sull’Iva che di conseguenza abbassa il prezzo finale del prodotto.

Si tratta dunque di una misura destinata a tutti e non solo ai nuclei familiari meno abbienti. Chi usa il pellet per scaldare l’abitazione può dunque continuare a risparmiare, e visto che da febbraio in poi probabilmente il bonus cesserà potrà fare scorta anche per il prossimo anno.

L’Iva agevolata non riguarda solamente il pellet ma anche altri tipi di combustibile green, ovvero:

  • legna da ardere in tondelli,
  • ceppi, le ramaglie o fascine;
  • cascami di legno, segatura.

Una “doppia misura” promossa dalla politica, dunque, che ci dice esattamente quale sarà lo scenario futuro. Il gas è diventato il “nemico” dell’ambiente e laddove non arriva la persuasione in tal senso ci pensa l’aumento dei prezzi. Chi ha una caldaia sarà costretto ad abbandonare questo sistema, demonizzato a livello mondiale, ma forse non solo per l’ambiente, bensì per motivi prettamente economici e di potere.

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