Stufe elettriche per interno: come funzionano, consumi e prezzi

Una guida al funzionamento, alla scelta e ai prezzi delle varie tipologie di stufe elettriche per interno che sono disponibili sul mercato

Nel mondo del riscaldamento alternativo al gas ci sono tantissime soluzioni che permettono di scaldare casa in modo confortevole senza spendere una cifra troppo elevata. Una di queste è la stufa elettrica. Ma attenzione, ci sono talmente tante tipologie di stufe elettriche per interno che vale la pena approfondire il tema. E in questa guida cerchiamo di farlo nella maniera più completa possibile.

Come riscaldare la casa spendendo poco? Risparmiare energia in casa è possibile, anche usando delle soluzioni per il riscaldamento che consumano meno di altre.

Come funzionano le stufe elettriche a basso consumo

stufa elettrica da giardino suntec
Foto Amazon

Vediamo prima di tutto come funzionano le stufe elettriche a basso consumo. Anzi chiariamo che esistono sul mercato tante tipologie di stufe elettriche per interno, oltre che stufe elettriche per esterni, che consumano poco. E in particolare:

  • Stufa alogena
  • Stufa a infrarossi
  • Termoconvettore
  • Termoventilatore
  • Stufa radiatore a olio portatile

Tra tutte queste soluzioni, prendiamo in esempio la stufa alogena, che è un tipo di stufetta di piccole dimensioni e di poco costo, che riesce ad avere una buona resa di calore specialmente in camere piccole. Questo tipo di stufe funzionano per irraggiamento, dopo che la corrente passa nelle lampade alogene, queste emettono calore in modo immediato.

Invece la stufa a olio è un radiatore in cui circola olio che si riscalda attraverso una resistenza, che poi trasmette il calore nella stanza. Il termoventilatore e il termoconvettore funzionano tramite una resistenza in metallo o ceramica e l’aria calda è diffusa con una ventola per scaldare l’ambiente in modo rapido.

Quanto consuma una stufa elettrica?

modello di stufa alogena accesa
Foto Shutterstock | Manuel Trinidad Mesa

Ed ecco quanto consuma una stufa elettrica. Ovviamente il dato è variabile in base alla tipologia di stufa presa in considerazione. Immaginiamo di avere una stufa che ha una potenza di 1.500W. Se la tenete accesa per 4 ore al giorno è facile calcolare che avrete un consumo medio di 6.000 W per ora, ossia 6 kWh. A questo punto dovete moltiplicare questo consumo per il prezzo dell’energia, che dipende dal vostro contratto che avete stipulato con il distributore.

Quale stufa elettrica scegliere per interno? I modelli più efficienti

camera riscaldata con radiatore a olio portatile elettrico
Foto Shutterstock | ReaLiia

Quale stufa elettrica scegliere per interno? I modelli più efficienti sono senza dubbio le stufe che funzionano per irraggiamento, quindi le alogene, per stanze piccole, quelle a infrarossi, per stanze di medie dimensioni. Mentre gli esperti consigliano un radiatore ad olio, per un uso prolungato nel tempo in una stanza medio grande. Per il bagno può andare bene anche un termoconvettore da accendere al bisogno.

Stufe elettriche per interno: prezzi

camera da letto scaldata con un termoconvettore
Foto Shutterstock | New Africa

Per quanto riguarda i prezzi dei prodotti in vendita, possiamo dire che, partendo da articoli di media qualità, le stufe elettriche alogene vanno dai 30 euro in su, i termoventilatori da 20 euro in su, mentre i termoconvettori da 60 euro. Infine i radiatori a olio portatili sono in vendita a prezzi che vanno dai 70 euro in su.

Impostazioni privacy