Riscaldamento a infrarossi, che cos’è, come funziona, quanto costa e quali sono i vantaggi

Scopriamo insieme tutto quello che serve sapere sul riscaldamento a infrarossi, come funziona, i prezzi, i consumi e i vantaggi di questa soluzione

Scopriamo di più sul riscaldamento a infrarossi, perché un numero sempre maggiore di persone vuole sapere che cos’è, come funziona, quanto costa utilizzarlo e i prezzi aggiornati, oltre ai vantaggi o svantaggi di questa alternativa rispetto ad altre soluzioni classiche. Questa guida è dunque un piccolo ma prezioso vademecum per chi vuole saperne di più di questo sistema per scaldare la casa in modo green.

Cos’è il riscaldamento infrarossi, come funziona e perché sceglierlo

Il riscaldamento a infrarossi è attualmente da considerare come una comoda alternativa al riscaldamento a gas che consente di rendere più calda la casa durante i mesi freddi risparmiando sui costi di un classico impianto, sebbene ci siamo diversi modi di risparmiare con i termosifoni. Non ci resta che andare a vedere nel dettaglio come funziona il riscaldamento a infrarossi e quali sono vantaggi e svantaggi di questa tipologia di impianti per riscaldare.

Che cos’è e come funziona il riscaldamento a infrarossi

Riscaldamento a infrarossi a pavimento
Che cos’è e come funziona il riscaldamento a infrarossi – desiggnmag.it

Vediamo prima di tutto che cos’è il riscaldamento a infrarossi. In pratica è un tipo di riscaldamento che funziona ad energia elettrica ed è disponibile sotto forma di pannelli esterni da posizionare in casa, sulle pareti o sul soffitto delle stanze, oppure di pannelli che vanno inseriti all’interno del soffitto, delle pareti, dei battiscopa o come riscaldamento a pavimento.

Questa soluzione permette di risparmiare energia e scaldare comunque la casa in maniera ottimale. Lo fa attraverso lo scambio di calore tra i pannelli radianti, in sostanza  i raggi a infrarossi che si diffondono nell’ambiente vanno a “colpire” le superfici e i corpi come accade con i raggi del sole. Ovviamente il calore percepito non sarà pungente o fastidioso ma molto confortevole.

Quindi il calore si produce dall’energia elettrica che si trasforma in radiazioni infrarosse andando a scaldare le superfici della casa, i mobili e i corpi, senza andare a influire in maniera specifica sulla temperatura dell’aria. Le onde lunghe dell’infrarosso funzionano quindi a una distanza di circa 3 metri, oltre i quali la sensazione di calore va scemando.

Qualcuno si chiederà se il riscaldamento a infrarossi fa male, la risposta è no, le radiazioni non sono nocive per la salute, anzi secondo alcuni il calore benefico che arriva direttamente a muscoli e ossa può addirittura migliorare certe condizioni patologiche. Noi vi suggeriamo di prendere comunque con le pinze queste informazioni.

Quanto consuma il riscaldamento a infrarossi

bolletta energia elettrica e banconote in euro
Quanto consuma il riscaldamento a infrarossi –

Il consumo cambia in base alla potenza nominale che può arrivare fino a 800W (consumo di 0,80 kW/h). Il costo in bolletta dipende da contratto stipulato dal fornitore di energia elettrica, dal momento che questo sistema è alimentato dalla corrente.

Controllate sulla bolletta il prezzo dell’energia e potrete facilmente fare un calcolo effettivo dei consumi in base alle vostre abitudini. Se si usa un pannello riscaldante per una sola stanza o un monolocale il costo può essere di pochi euro al giorno, addirittura di pochi centesimi all’ora, mentre per riscaldare tutta la casa di grande dimensione il costo sale anche di molto.

Per farvi un esempio, se pagate 25 centesimi il KWh, il costo orario di funzionamento di un pannello a infrarossi da 800W è di 0,20 centesimi di euro. Se la vostra casa è dotata di un impianto fotovoltaico, potete alimentare i pannelli tramite l’energia accumulata dai pannelli solari e quindi il consumo va ad abbassarsi notevolmente e soprattutto andate a consumare energia green al 100%.

Quanto costa, i prezzi

Riscaldamento infrarossi Klarstein a parete
Quanto costa, i prezzi del riscaldamento infrarossi, pannello da parete – Foto Klarstein – designmag.it

Il costo dei pannelli per riscaldamento a infrarossi varia moltissimo in base ai modelli e alla potenza. Ci sono modelli da 350W da 50 euro e da 200 euro in media per wattaggi un po’ superiori ma il prezzo dei migliori sul mercato può facilmente arrivare anche ai 2.000 euro.

C’è da dire che bisogna acquistare quelli di potenza adatta alla grandezza del luogo da scaldare per avere un certo beneficio. Facciamo degli esempi, un pannello da 300W può riscaldare circa 3 mq mentre uno da 800W va bene per ambienti fino a 22 mq.

Dove posizionare i pannelli a infrarossi

pannelli infrarossi in diverse stanze
Dove posizionare i pannelli a infrarossi – Foto Herschel – designmag.it

Come abbiamo detto ci sono due tipi di riscaldamento a infrarossi, uno è ”nascosto” e i pannelli si possono installare a parete, a soffitto, a pavimento. Mentre l’altro è ”a vista” e si tratta di elementi radianti mobili che possono essere posti in qualunque camera della casa fornita di presa elettrica per l’alimentazione.

Poi ci anche i pannelli a infrarossi che arredano, e sono in genere pannelli a specchio, a vetro e scaldasalviette. Ci sono anche pannelli a infrarossi con immagini che sembrano veri e propri quadri.

Vantaggi e svantaggi

Wonderwall Air Art Smart Riscaldatore a infrarossi Foglia Klarstein
Vantaggi e svantaggi – foto Klarstein – designmag.it

I vantaggi sono tanti, i pannelli mobili sono facilmente spostabili e irradiano un tepore naturale e costante senza stratificazioni e il consumo energetico è ridotto. In più aiutano a prevenire muffe e condensa e nella casa domotica si possono gestire l’impianto in remoto.

Inoltre non producono odori né rumori, non muovono la polvere e la sensazione di calore si percepisce immediatamente, in più nel caso dei quadri riscaldanti a infrarossi si può arredare casa e riscaldarla con un solo elemento.

Tra gli svantaggi c’è il costo elevato iniziale. Inoltre se la casa non ha un buon livello di isolamento termico si ha molto spreco di energia a causa delle dispersioni. In più in case molto grandi o con una grande quantità di arredi potrebbe non esserci un rendimento efficace.

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