Togliere via la patina di ossidazione dagli oggetti in rame è importante non solo perché esteticamente è davvero molto brutta da vedere e trasmette un senso di sciatto e rovinato ma anche perché il verderame può diventare pericoloso per la salute quindi sapere come pulire questo metallo per farlo tornare lucidissimo è qualcosa che potrà aiutarvi per mantenere tutte le pentole in rame, la rubinetteria o le decorazioni perfettamente splendenti.
Se anche voi amate il caldo colore del rame e l’avete scelto per abbellire la vostra casa o magari avete un paiolo in cui cucinate la polenta e volete far tornare tutte le superfici in rame belle lucide vi sveliamo i metodi che sono più efficaci.
I rimedi fai da te per pulire il rame like a pro
Dobbiamo premettere una cosa a proposito della pulizia del rame. Come tutti i metalli che si ossidano, anche il rame andrebbe pulito con una certa costanza. Nel caso di pentole, ramine (mestoli) scolapasta e via di seguito, se li usate ogni giorno già il solo lavarle con spugnetta e detersivo vi libera dalla necessità di dover togliere l’ossidazione. Abbiate cura di asciugare sempre il pentolame così da avere sempre la superficie lucida.

Ora andiamo a vedere come pulire il rame con metodi naturali. Attenzione però, non otterrete risultati clamorosi, diciamo che riuscirete a togliere un po’ di opaco e di macchie, con un po’ di olio di gomito e costanza potrete anche ritenervi soddisfatti.
Andiamo per ordine e diciamo che in genere tutte le sostanze naturali acide hanno un potere lucidante sul rame. Potete quindi usare:
- succo di limone
- aceto di vino
- aceto di mele
- aceto di alcol
- bicarbonato
- sale
Va detto che per risultati ottimali bisognerebbe lavare il rame ogni giorno per poterlo tenere sempre splendente. Ora, dall’elenco che vi abbiamo dato potete decidere di usare solo il succo di limone o solo l’aceto, una miscela di succo di limone e bicarbonato oppure sale, una miscela di aceto e bicarbonato oppure sale. Questi due ultimi ingredienti servono un po’ per sbiancare ma soprattutto per favorire l’abrasione dello sporco superficiale.
Attenzione ai vari passaggi
Questi elementi naturali si devono sfregare sulla superficie delle pentole in rame con una spugnetta, poi risciacquati con un panno in microfibra sotto il getto dell’acqua in modo da eliminare ogni residuo e infine asciugati con una pezzuola di cotone o di lino. Potete ottenere dei buoni risultati anche con la coca cola oppure con il pomodoro e il ketchup che sono sempre acidi e svolgono lo stesso compito degli ingredienti citati finora.
Se lo sporco è molto potete usare anche una paglietta abrasiva a grana finissima per evitare di rigare troppo la superficie. Invece se dovete pulire degli oggetti in rame delicati vi suggeriamo di usare un prodotto specifico, in vendita ne trovate di tante tipologie, bastano poche gocce e il risultato è garantito. Soprattutto non rischiate di rovinare i vostri complementi di arredo in rame e potrete ottenere un risultato professionale.






