Come scegliere il parquet giusto per la propria casa, guida a finiture, pose e colori per valorizzare ogni ambiente

Una guida completa con utili consigli su come scegliere il parquet adatto alle vostre esigenze a quelle della vostra casa, per orientarsi tra colori, legnami e tipi di posa.

Il parquet è di grande tendenza ma non ce n’è un solo tipo quindi i consigli degli esperti su come scegliere il rivestimento del pavimento per la vostra casa vi potranno aiutare nel fare l’acquisto giusto.

Se state pensando di dire addio alle mattonelle e di posare sul pavimento un parquet dovete prima di tutto conoscere tutte le caratteristiche di questo caldo materiale naturale che riesce a donare alla vostra dimora uno stile unico e un fascino assolutamente ospitale e chic.

Finiture, colori e pose sono gli elementi essenziali da valutare per scegliere i modelli di parquet adatti ad ogni stanza della casa. Di seguito andiamo ad analizzare uno per uno questi dettagli così da permettervi di fare un acquisto consapevole.

Le tipologie di parquet

Parquet legno tipologie come scegliere
Le tipologie di parquet – designmag.it

Non tutti sanno che di parquet ce ne sono di diversi tipi, è davvero vasta la gamma di soluzioni possibili ma ognuno deve considerare le proprie esigenze e possibilità in base anche allo stile della propria casa e quello che più si desidera. Intanto scopriamo le tipologie.

  • Parquet in legno massello: è il più pregiato realizzato interamente in legno nobile, per questo è anche molto resistente. Il neo è che costa parecchio. Si posa solo incollato. Si può levigare per farlo tornare allo splendore iniziale.
  • Parquet prefinito: detto anche supportato, di solito composto da due o più strati di legno pregiato e non, la posa è rapida e veloce con prezzi decisamente più bassi rispetto agli altri. Si posa incollato o flottante.
  • Laminato: alternativa economica perché, grazie alla stampa digitale, riproduce fedelmente l’effetto e le essenze del legno. Non è un vero e proprio parquet ma resta un’opzione valida perché il laminato resiste bene all’abrasione, al calore, all’umidità e alla luce.

Come scegliere il colore del parquet

Assi di parquet di diverso colore
Come scegliere il colore del parquet – designmag.it

È una domanda che attanaglia molte persone e in questo caso bisogna tener conto dei mobili e delle pareti, perché tutto sia in completa armonia.

Al proposito non possiamo che suggerirvi i nostri approfondimenti sul parquet chiaro che si adatta perfettamente agli stili più moderni e alle case poco illuminate mentre quello scuro è da preferire per interni classici.

Ad ogni modo leggere quale legno scegliere per il parquet potrà darvi ulteriori ispirazioni. Tenete presente che potete mettere una tipologia diversa in ogni stanza, anche il parquet in cucina è di grande tendenza, ad esempio.

Le finiture

quale parquet scegliere
Le finiture – designmag.it

Si parte dal parquet in finitura grezza che di solito non è mai posato tal quale per cui la più comune è la verniciata che rende la superficie ancora più resistente e impermeabile. Si pulisce facilmente e richiede poca manutenzione. In alternativa si usa la finitura oliata che nutre il legno ed esalta l’aspetto naturale del materiale.

Per quanto riguarda la superficie può apparire:

  • liscia e levigata, in tal caso teme i graffi
  • spazzolata, al tatto si sentono le venature del legno
  • piallata, ha una andamento ondulato e irregolare con venature in rilievo
  • segata, irregolare e rigata

La scelta varia in base agli stili di arredamento.

Come posare il parquet

Parquet a spina di pesce visto dall'alto
Come posare il parquet – designmag.it

Ci sono diversi metodi di posa dei listoni tra cui in parallelo, per allargare la stanza se disposte in ortogonale rispetto alla porta, o in diagonale per rendere la stanza più lunga. Il parquet a spina di pesce è tornato di tendenza.

Altre tipologie di posa sono:

  • tolda di nave o a correre, con disposizione irregolare dei listoni e giunzioni sfalsate
  • inglese o a cassero: le giunzioni si trovano a metà l’una con l’altra o in posizione costante
  • fascia e bindello: si usa uno schema per la zona centrale che resta incorniciata sui bordi da un altro schema

Queste tecniche si possono scegliere in base all’ampiezza della stanza e alla destinazione.

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