Di Elena Pavin | 28 Gennaio 2021

Cucina con pavimento in parquet | Garbelotto
ucina con pavimento in parquet | Garbelotto
Dimentichiamoci chi ci ha ripetuto per tutta la vita che il parquet in cucina non si mette: non è vero. Installare un pavimento in legno in cucina è possibile, con la sicurezza di un risultato estetico unico. Non c’è motivo di preferire gres porcellanato, pvc o laminati, perché basteranno piccoli accorgimenti nella scelta del materiale e della posa e una buona cura per garantirci che il nostro parquet in cucina resti bello a lungo.
Per quanto riguarda la manutenzione, bisognerebbe pulire il parquet della cucina quotidianamente con un panno morbido leggermente umido e prodotti specifici che non macchino il legno. Inoltre, bisogna prestare attenzione a temperatura e umidità dell’ambiente: basterà assicurarsi che non vi siano cambi repentini di temperatura e arieggiare le stanze in caso si produca molto vapore.
Cucina con pavimento in parquet | Garbelotto
Caratteristiche per la posa del parquet in cucina
Il punto fondamentale, al momento della scelta del nostro parquet per la cucina, è la qualità. Perché il pavimento sopravviva al grande utilizzo che si fa della cucina, deve essere resistente: l’essenza deve avere caratteristiche specifiche per mantenersi.
Innanzitutto, deve essere stabile (non incline a deformarsi con acqua e umido) e resistere a graffi e urti.
Quale legno scegliere per la cucina
Per questo, le essenze migliori sono il teak, che infatti è spesso utilizzato per le pavimentazioni esterne, o il wengè, perfetto per la resistenza agli urti. Subito “sotto” queste essenze, vi sono l’iroko, il rovere e il merbau.
Si arriva poi alla scelta tra massello e multistrato: in linea di massima, il multistrato è meno soggetto alla deformazione causata da agenti esterni.
Altro punto fondamentale cui prestare particolare attenzione è lo spessore dei listelli di legno. Il nostro parquet dovrà essere spesso abbastanza per poter resistere al passaggio frequente, per questo si consiglia uno spessore tra i 3.5 e i 3.8 millimetri.
Cucina con pavimento in parquet | Garbelotto
La posa del parquet in cucina
Per la scelta della posa, tra quelle comunemente utilizzate ci sono flottante, inchiodata e incollata. Tra queste, la migliore per il parquet della cucina è di certo la posa incollata (con colla bicomponente), che ci consentirà di preservare il massetto sottostante ed è meno soggetta a spostamento.
Finiture del legno
Le finiture che sceglieremo, poi, potranno rinforzare uteriormente il parquet garantendone la durata. La verniciatura è certamente il trattamento più adatto, creando uno strato protettivo. Lo stesso vale per il trattamento a olio, che permetterà anche di intervenire sui graffi.
Parole di Elena Pavin
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