DesignMag vi propone una mini-guida fatta di idee e consigli utili su come appendere i quadri in soggiorno per rendere le pareti più vivaci ed eleganti e arredare il soggiorno nella maniera ottimale. Per riuscire a valorizzare i quadri e farli risaltare ed armonizzarli con l’ambiente dove andranno collocati è fondamentale seguire alcune regole. Come, ad esempio, dar loro una posizione che segua un disegno preciso e non casuale. Scopritene di più continuando a leggere!
Consigli per appendere i quadri in soggiorno
Arredare con i quadri può rendere la casa ricercata e contribuire in maniera determinante a completarne l’armonia. A patto però che siano posizionati nella maniera corretta!
[galleria id=”8221″]
Non bisogna quindi avere fretta di piantare i chiodi, perché l’entusiasmo può essere un pessimo consigliere. Prima di appendere i quadri vanno appoggiati alla parete per studiare con calma la composizione ideale. Poi potrete scegliere i gusti accostamenti e allineamenti. Non solo fra i dipinti ma anche fra loro e il resto dei complementi e degli arredi.
A che altezza appendere i quadri
Cominciamo con il dire che la prima semplicissima regola per appendere i quadri in soggiorno, ma anche nel resto della casa, è quella di tenere un’altezza media di 150 cm dalla linea di terra. Ovviamente ci si riferisce al centro del quadro.
Questo sistema è utilizzato nei musei perché è molto pratico quando si hanno quadri di dimensioni diverse. In questo caso i quadri della stanza saranno appesi seguendo una linea orizzontale immaginaria. Una linea che andrà incontro all’esigenza di essere ben ordinati e ben visibili dalle persone in piedi.
Essendo il soggiorno arredato con mobili per il relax, tale altezza da terra può diminuire nel caso si vogliano posizionare i quadri dietro a divani e poltrone.
Invece, nel caso si vogliano posizionare quadri di diverso genere e di grandezze diverse formando una composizione, è da tenere presente un dettaglio. Cioè che i quadri più grandi vanno messi solitamente al centro e quelli più piccoli sopra e sotto.
Come creare composizioni
Per quanto riguarda grandezza, stile e genere, va detto che per stare vicini, i quadri non devono essere necessariamente uguali. Si possono creare composizioni con quadri ad olio, stampe o tempere di diverso genere. Ovviamente cercando di mantenere il giusto equilibrio tra pieni e vuoti e di utilizzare un po’ di buon gusto.
Si prevede invece una disposizione geometrica con schema a blocco quando si hanno quadri uguali (nel caso per esempio di collezioni di stampe). In questo caso vanno collocati tutti alla stessa distanza l’uno dall’altro, decidendo un disegno verticale e/o orizzontale, mantenendo sempre come centro un punto in linea con gli occhi.
Interessante e vivace può essere una composizione geometrica quadrata, accostando una collezione di quadri della stessa dimensione con soggetti simili, lasciando uno spazio centrale vuoto dove collocare un quadro più grande e di diverso genere.
Quando in soggiorno è presente una rampa di scale che porta ad un soppalco o ad un altro piano di casa, la via più indicata per decorare la parete con fotografie o stampe è quella di seguire l’allineamento obliquo della rampa, disponendo i quadri seguendo un’immaginaria linea parallela al movimento delle scale.
Un consiglio: se nella vostra galleria a parete vi sono quadri di valore che si desidera illuminare in modo più appropriato rispetto agli altri, l’ideale sarebbe predisporre un faretto posizionato al di sopra del quadro stesso, per fare in modo che la luce arrivi dall’alto vero il basso.
Ti è piaciuto questo articolo? Segui DesignMag su Google News per non perdere una tendenza!
