Cristallo Baccarat: bicchieri da Philippe Starck e figlia

C' è un progetto della maison del cristallo francese, Baccarat, che è molto speciale a partire dal fatto che vede la collaborazione di Philippe Starck con la figlia Ara

[galleria id=”3249″]C’ è un progetto della maison del cristallo francese, Baccarat, che è molto speciale a partire dal fatto che vede la collaborazione di Philippe Starck con la figlia Ara. Lei ha ideato un foulard, ispirato al gioco della dama, lui ha disegnato dei bicchieri in cristallo bianco e in nero, sul modello Harcourt, icona di Baccarat. Sei e sei, come le pedine. Questo per festeggiare il 170° anniversario del celebre bicchiere Harcourt: Philippe & Ara Starck si riuniscono intorno ad una scacchiera in un incontro animato da uno spirito dinastico in cui la complicità creativa tra il designer e la pittrice si trasforma con naturalezza in gioco.

Ogni confezione contiene quattro flute bianchi e neri, collocati imperiosamente su un piedistallo coperto di seta che rappresenta un disegno di Ara Starck. Numerati ma non in edizione limitata per Baccarat, firmati e testati dal re del design, il set sembra essere un regalo dedicato ad ogni giocatore di scacchi.

Ara sostiene che il rapporto col padre di mutuo rispetto, Philippe da bambina l’ha portata in giro per il mondo. «Nella mia vita sono stata molto fortunata. Ho avuto così tante possibilità di studiare, di viaggiare e di crescere che altri non hanno avuto» dice lei. Ha studiato alle Belle arti di Parigi, poi alla Saint Martins di Londra e infine alla Slade School, nella stessa città. Ricorda anche la morte di sua madre, Brigitte Laurent, per più di vent’anni braccio destro di Philippe, portata via dal cancro, quando Ara aveva appena 14 anni.

La pittura è la sua passione. In parallelo ha iniziato ad applicare la sua arte al mondo del lusso, collaborando con il padre.

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