Se sei moroso sull’affitto ti arrivano 12.000 euro di bonus, svolta sociale

Per chi è moroso sull’affitto è in arrivo un bonus. È possibile ottenere 12.000 euro come sostegno sociale. Una iniziativa interessante.

Se ti trovi in difficoltà nel pagare l’affitto a causa di circostanze che vanno al di là del tuo controllo, potresti essere idoneo a ottenere un sostegno finanziario significativo.

Attraverso il nuovo bonus per chi è moroso sull’affitto. Questa misura, confermata anche per il 2024, offre un aiuto prezioso a coloro che ne hanno bisogno. Tutti i dettagli su come funziona.

Moroso sull’affitto: arrivano 12.000 euro di bonus

Il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in affitto, sebbene non sia stato rifinanziato dalle ultime Leggi di Bilancio, offre ancora la possibilità di accedere a contributi economici. Questo perché le Regioni hanno la facoltà di destinare una parte delle loro risorse al sostegno degli inquilini in difficoltà. Un esempio di ciò è quanto avviene nel 2024 nella regione Lombardia.

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Per ottenere questo sostegno sociale è essenziale far richiesta al proprio comune – Designmag.it

Ma come funziona esattamente il Bonus Affitto e chi può accedervi? Innanzitutto, è importante sapere che il Fondo per la morosità incolpevole è gestito a livello comunale. Il che significa che i requisiti e i termini di domanda possono variare da comune a comune. Pertanto, è essenziale verificare cosa richiede il proprio ente locale per accedere a questi benefici.

In linea di massima, il Bonus Affitto offre la possibilità di ricevere un contributo che può arrivare fino a 12.000 euro. Questo denaro può essere utilizzato per saldare l’affitto arretrato e alcune mensilità future, alleviando così il peso finanziario degli inquilini in difficoltà.

Tuttavia, affinché un inquilino può beneficiare di questo sostegno, deve soddisfare determinati requisiti. In primo luogo, il reddito ISEE dell’inquilino non deve superare una specifica soglia, il cui importo può variare a seconda della regione e del comune di residenza. Inoltre, l’inquilino deve essere stato colpito da situazioni indipendenti dalla propria volontà, come la perdita del lavoro per licenziamento, gravi problemi di salute, infortuni o il decesso di un membro del nucleo familiare.

È importante notare che, tra le richieste che sono arrivate, si dà solitamente la priorità ai soggetti che hanno almeno un componente minore o anziano nel nucleo familiare. Oppure che presentano un’invalidità significativa o che sono a carico dei servizi sociali o delle ASL competenti.

Se ritieni di essere idoneo per il Bonus Affitto, puoi inoltrare la tua domanda presso il tuo comune di residenza. È consigliabile contattare direttamente gli uffici competenti per ottenere informazioni dettagliate sui requisiti e sulle modalità di presentazione della domanda.

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