In tante case degli italiani si trova ancora lo scaldabagno. Un apparecchio che permette di avere acqua calda sanitaria ma non di riscaldare l’abitazione per l’inverno (compito della caldaia). Solitamente viene installato in bagno oppure in cucina e può essere elettrico, a gas, in pompa di calore.
Scaldabagno e caldaia sono due sistemi diversi. Il primo ha un costo inferiore di acquisto, l’installazione è rapida e poco invasiva e nella versione istantanea (fornisce acqua calda nel momento in cui viene aperto il rubinetto dell’acqua corrente non essendo dotata di un serbatoio) occupa meno spazio risultando una soluzione interessante per le case di scarsa metratura. Ci sono, però, degli svantaggi nell’avere ancora in casa un vecchio scaldabagno.
Come detto non fornisce riscaldamento per gli ambienti dell’abitazione, inoltre ha una capacità limitata se il serbatoio dovesse essere piccolo e ha un’efficienza minore rispetto le moderne caldaie. Manca, poi, l’efficienza energetica che si può ritrovare in una caldaia di ultima tecnologia. Significa, dunque, consumi maggiori – soprattutto se c’è un serbatoio – e bollette più care. Per risparmiare ci sono due trucchi.
Per risparmiare sullo scaldabagno servono un miscelatore e una presa specifici
Due strumenti che permettono di ridurre i consumi dello scaldabagno sono il miscelatore termostatico e la presa smart. Il miscelatore è in grado di mantenere costante la temperatura dell’acqua in uscita e ne regola il flusso in modo automatico. La stabilità è un vantaggio perché oltre a garantire maggiore comfort aumenta il risparmio energetico evitando bruschi sbalzi termici che avranno bisogno di maggiore energia per dare acqua calda.

Con il miscelatore si imposta la temperatura desiderata riducendo la quantità di energia usata. In più cala il rischio di ustioni per l’acqua che raggiunge temperature eccessive. Passiamo al secondo trucco, la presa smart.
Si può programmare per l’accensione e lo spegnimento automatico dello scaldabagno in precisi orari. Questa presa intelligente aiuta ad usare il sistema solo quando ce n’è realmente bisogno evitando accensioni inutili che rappresentano solo uno spreco energetico.
Le prese smart possono essere collegate anche ad un’app per il monitoraggio dei consumi. Funzione vantaggiosa perché consente di capire quali sono i consumi effettivi dello scaldabagno e come fare per ridurli e risparmiare. Inoltre monitorando i consumi si possono individuare anomalie e risolverle prima che facciano lievitare i costi in bolletta.
Le due soluzioni – miscelatore termostatico e presa smart – sono combinabili per ottenere il maggior risparmio possibile.






