Vaso Kartell: Misses Flower Power, per il décor floreale

Un oggetto importante questo vaso Misses Flower Power di Kartell, con una silhouette che ridisegna lo spazio intorno a sé e che esalta il tempo da dedicare al décor floreale

Un oggetto importante questo vaso Misses Flower Power di Kartell, con una silhouette che ridisegna lo spazio intorno a sé e che esalta il tempo da dedicare al décor floreale. Si tratta di un vaso dalle dimensioni fuori scala, realizzato in policarbonato trasparente, con superficie imperfetta a effetto vintage. La tecnologia usata, lo stampaggio rotazionale, applicata per la prima volta al policarbonato, permette di ottenere un pezzo unico, con una sezione interna, adibita al contenimento di terra, acqua, piante o fiori, che ne facilita l’utilizzo.

Il suo punto di forza, sostiene il designer Philippe Starck, è rappresentato proprio dalle dimensioni notevoli ma non preoccupatevi, non dovrete riempirlo completamente d’acqua per assicurare una lunga vita ai vostri fiori, perché la sezione vera e propria del vaso, nascosta dentro la sagoma che tutti possono vedere, è molto più piccola, standard in pratica.
 
Un altro punto di forza è la sua sagoma classica. Dopo tanti anni il designer Philippe Starck, con l’ormai inseparabile Eugeni Quillet (col quale disegna anche per gli esterni Dedon) torna sui suoi passi, proprio per Kartell, dove ha incominciato: torna l’ ossessione per la forma del vaso tradizionale come era avvenuto per un altro prodotto di grande successo, lo sgabello (e/o vaso) Boheme, un vero long seller del marchio italiano.
 
Un metro e sessantasette centimetri di altezza, disponibile nei colori giallo, verde, rosso aranciato. Oppure optate per il bianco, matto però. La stabilità è perfettamente garantita dalla base a sezione rotonda realizzata nella medesima cromia della struttura.

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Parole di Sergio Romeo