Stop cessione credito e sconto in fattura: come funziona il Superbonus

Cosa comporta lo stop alla cessione del credito e il blocco dello sconto in fattura e come cambia, di conseguenza il Superbonus e gli altri bonus edilizi? Ecco gli scenari dopo l'approvazione del decreto legge n. 11 del 16 febbraio 2023.

Il Consiglio dei ministri del governo Meloni ha approvato il decreto che sancisce il definitivo stop alla cessione del credito di imposta relativo agli incentivi fiscali sul superbonus. Non solo. Anche lo sconto in fattura non è più ammesso. Cosa cambia, dunque per la richiesta del Superbonus 110% e di altri bonus edilizi? Facciamo chiarezza.

Il nuovo decreto legge n. 11 del 16 febbraio 2023 prevede lo stop di tutte le cessioni dei crediti riguardanti i bonus casa 2023. In pratica, anche se si hanno i requisiti per ottenere il bonus fiscale, non è più possibile la cessione del credito, cioè non vale più l’accordo con cui un creditore trasferisce il proprio diritto di credito a un terzo soggetto, che lo riscuote dal debitore.

Che fine fa il Superbonus con lo stop alla cessione del credito e allo sconto in fattura

concetto di casa in costruzione
Foto Shutterstock | Romolo Tavani

Cosa cambia? Che d’ora in avanti chiunque voglia fare dei nuovi interventi edilizi dovrà mettere mano al portafoglio e pagare le somme necessarie, in seguito può sfruttare solo un beneficio, ossia la detrazione di imposta nella dichiarazione dei redditi.

Questo vale per i nuovi interventi edilizi e non per quelli già avviati, cioè non per i lavori già in cantiere con almeno il 30% dei lavori effettuati e per chi ha già presentato la CILAS entro il 25 novembre 2022. Ricordiamo che per le case unifamiliari, dal 110% il superbonus è sceso al 90%, e c’è anche il paletto del reddito, che per ogni nucleo familiari non può essere superiore a 15 mila euro.

Tra le misure del nuovo decreto, oltre allo stop cessione del credito c’è anche il blocco dello sconto in fattura da parte delle ditte e delle imprese verso i clienti, e il blocco all’acquisto dei crediti d’imposta da parte delle Regioni.

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