Risparmia un sacco di soldi in bolletta con il trucco “del cavo elettrico”: la chicca che aspettavi

Il trucco "del cavo elettrico" devi provarlo subito: è così che risparmierai tanti soldi in bolletta!

Quando si tratta di risparmio, siamo i primi ad utilizzare tutti i trucchi che magari vediamo online, sui social, o di cui sentiamo parlare da amici e parenti. Già, perché le bollette sono sempre più salate e risparmiare qualche soldino non fa di certo schifo. 

C’è un trucco, quello “del cavo elettrico” che per quanto “banale”, tutti sottovalutano ma in realtà fa risparmiare tanti soldi in bolletta. Dovresti quindi conoscerlo anche tu ed iniziare ad usarlo nel tuo quotidiano. 

Come funziona il trucco “del cavo elettrico”

Sono tanti gli elettrodomestici e i dispositivi che usiamo ogni giorno o che magari mettiamo in carica come ad esempio il nostro “fidato” smartphone. Ma proprio quando facciamo questa azione potremmo commettere un errore che ci farà pagare caro in termini di bolletta. 

Attaccare presa del caricabatterie del cellulare
Come funziona il trucco “del cavo elettrico” – designmag.it

La batteria di questi device è diventata con il tempo sempre più performante, nel senso che una carica può far durare lo smartphone anche per qualche giorno oppure sono state implementate nuove funzioni di ricarica come la “Super Charge”, ovvero la capacità di ricaricarsi in una ventina di minuti. Questo fa si che possiamo ridurre i tempi di ricarica e dunque stare lontani dal nostro smartphone solo pochissimo tempo (perché è sempre preferibile non usarlo quando si sta caricando).

Inoltre, queste funzionalità diminuiscono anche i costi di sfruttamento della presa elettrica. Nonostante questo sono ancora tante le persone che commettono un errore legato più che altro a pigrizia, non curanza e poca consapevolezza. Quando carichiamo il nostro smartphone, infatti, c’è un costo fantasma (che noi alimentiamo con i nostri comportamenti), in grado di fare lievitare la bolletta della luce.

L’errore è quello di lasciare collegato il caricabatteria alla presa dell’elettricità, abitudine potenzialmente pericolosa poiché uno sbalzo di tensione potrebbe anche dare principio ad un incendio. Inoltre, dal punto di vista dei consumi, anche quando non viene utilizzato il caricabatterie ma è attaccato alla corrente, questo consuma tra 0,1 e 0.5 watt all’ora. Ovviamente si tratta di numeri irrisori ma bisogna moltiplicarlo per tutti i caricabatterie che si possiedono in casa e considerare di tenere questo comportamento tutto l’anno.

Così, si potrebbe arrivare a pagare anche 10-12 euro in più ogni anno. Ma la cifra può aumentare se pensiamo a tutti gli altri cavi della corrente di altri elettrodomestici che lasciamo attaccati durante l’anno (TV, computer, modem, decoder, macchinette per il caffè, microonde, console da gioco e PC portatili). Tutti questi insieme potrebbero influire fino al 15% sul totale della bolletta della luce, facendo spendere anche 50-60 euro in più.

Dunque, il consiglio è di ricordarsi di staccare i cavi quando ormai la carica del dispositivo è completa oppure munirsi di ciabatte multi presa che possiedono gli switch per ogni entrata, grazie ai quali si può mantenere attiva la carica solo quando serve, evitando consumi inutili. Ricordarsi poi sempre di spegnere la ciabatta quando non serve.

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