Quando non conviene fare il cappotto termico? Il caso frequentissimo in cui si sprecano soldi senza saperlo

Ci sono alcuni casi in cui non conviene fare il cappotto termico e la spesa per i lavori sono, in sintesi, solo uno spreco di denaro.

Di certo ci sono tante soluzioni atte a migliorare l’efficienza energetica degli edifici in modo tale da ridurre i consumi energetici e quindi risparmiare in bolletta, oltre che e migliorare il comfort di chi negli edifici ci abita o ci lavora. Però non tutti sanno che il cappotto termico a volte non è il sistema migliore.

Infatti il cappotto termico può addirittura essere un elemento che aumenta il disagio rendendo le abitazioni addirittura invivibili. Vediamo di seguito cosa dicono gli esperti, e quando è bene evitare di installare i pannelli per il cappotto termico all’esterno dell’abitazione, che sia privata o in un condominio.

Quando è meglio non fare il cappotto termico

Ci sono molte situazioni in cui il cappotto termico si rivela essere la soluzione perfetta per aumentare l’efficienza energetica di un immobile e anche il comfort abitativo. Si tratta di un sistema di isolamento che viene utilizzato per ridurre la dispersione di calore da un edificio e si compone di diversi elementi.

cappotto termico quando non conviene
Installare i pannelli per il cappotto termico potrebbe essere una cattiva idea, ecco perché – designmag.it

Per fare un cappotto termico all’esterno di un immobile, in pratica, bisogna applicare dei pannelli che formano uno speciale strato isolante tutto intorno all’involucro dell’edificio. Tale rivestimento può essere realizzato in vari modi e con diversi materiali isolanti.

Purtroppo in Italia non si è troppo investito nella realizzazione di materiali naturali per l’isolamento. Quindi ancora oggi di usa molto spesso il polistirene espanso sinterizzato, il polistirene estruso, il poliuretano. Si possono anche usare la lana di roccia, la fibra di vetro, il sughero, ecc. Questo strato isolante viene quindi protetto da una finitura esterna, che può essere di diversi tipi come intonaco, rivestimento in legno, pietra, ecc.

Senza dubbio in condizioni normali i vantaggi del cappotto termico sono molti, tra cui un significativo risparmio energetico dovuto alla riduzione delle dispersioni di calore. Poi non è da sottovalutare il poter godere di un miglior comfort abitativo grazie alla maggiore temperatura interna dell’edificio.

Ma come abbiamo accennato, installare i cappotto termico non sempre porta a una riduzione della condensa e dell’umidità superficiale all’interno della casa. Infatti, dicono gli esperti, nei casi in cui ci siano i muri eccessivamente umidi è meglio evitare di fare i lavori.

In sostanza il cappotto termico non è da posizionare all’esterno di case che sono preda di muffe dovute a infiltrazioni o umidità di risalita, come nei casi di zone in cui il clima è di per sé eccessivamente umido. Questo perché la copertura porterebbe a un aumento della produzione di muffa all’interno dell’edificio

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