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Fai da te: guide passo passo

Tendenze piante da appartamento: le Kokedama, cosa sono e come si realizzano

Tra le ultime tendenze in fatto di piante da appartamento ci sono le Kokedama, il cui significato, letteralmente è palla di muschio. Sono delle composizioni fatte di terra e muschio, appunto, in cui mettere a dimora delle piantine che possono essere anche appese, per creare belle decorazioni per la casa green. In questo articolo trovi una guida su come si realizzano e i consigli per prendertene cura.

Kokedama: guida passo passo alla realizzazione

Al pari dei bonsai, le Kokedama sono di grande tendenza in Giappone, dove sono nate, ma si differenziano per la mancanza di vaso. Il terriccio, infatti, è avvolto nel muschio. Con questa tecnica puoi realizzare delle composizioni con piante piccole di grande impatto estetico, che puoi sistemare anche appese in ogni angolo della casa, purché luminoso, e lontano dai raggi diretti del sole.

Come realizzare le Kokedama

Foto Shutterstock | Federico Magonio

Quello che ti serve per creare le Kokedama fai da te sono il terriccio adatto (Ketotsuchi) l’argilla espansa (Akadama), muschio, spago, la tua piantina preferita, una bacinella piena di acqua senza cloro e senza calcare. Poi procedi così:

  • Prendi una parte di argilla espansa e mescolala a cinque parti di terriccio. Compattali creando una palla abbastanza grande per contenere la tua piantina, eventualmente usando poca acqua.
  • Prendi la piantina e toglila dal vaso, elimina tutta la terra fino ad vedere l’insieme delle radici.
  • Inserisci le radici, delicatamente, all’interno della pallina che hai creato con il Ketotsuchi e l’akadama, creando un buco al centro per facilitare l’inserimento. Compatta il tutto mantenendo la forma sferica.
  • Ora avvolgi la palla che contiene la piantina con il muschio.
  • Usa lo spago per tenere ben stretto il muschio alla palla.
  • Poni la tua composizione all’interno della bacinella con l’acqua e lasciala riposare per un paio di ore.
  • Fai sgocciolare la Kokedama e posizionala dove vuoi, su una superficie come un piattino o un vassoio.

Puoi anche decidere di appendere la tua Kokedama, nel qual caso ti serve un filo di cotone o di nylon, o altro spago da attaccare a un gancio sul soffitto o su una mensola.

Come curarle

Foto Shutterstock | Pandu Swaraga

A differenza delle piante stabilizzate, le Kokedama sono vive, dunque hanno bisogno di una certa manutenzione. Dal momento che non hanno vaso non vanno innaffiate, ma dovrai comunque assicurare loro il giusto apporto di umidità per farle prosperare. Quindi ti basterà vaporizzare dell’acqua priva di calcare direttamente sul muschio.

La quantità e la frequenza varia in base alla pianta che hai scelto, quindi per una piantina grassa potrai procedere con nebulizzazioni diradate nel tempo, mentre per altri tipi di piante come le orchidee, dovrai essere più costante e vaporizzare acqua con una certa regolarità.

Quali tipi di piante usare

Foto Shutterstock | FRstudio

Per quanto riguarda i tipi di piante da usare per comporre le Kokedama puoi selezionare le piante grasse succulente, oppure le sansevierie, tipiche piante che purificano l’aria, le piante fiorite o ancora felci, bambù, edera, pothos o anche piante aromatiche, per avere a tua disposizione un piccolo orto sempre verde.

Kati Irrente

Giornalista per passione, scrive per il web dal 2008 spaziando tra vari argomenti di cronaca e attualità, con una predilezione verso l'interior design e le ultime tendenze in fatto di lifestyle. Addicted del vivere green, divide il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.

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