Il colore del 2024 è già stato proclamato: la nuance che influenzerà il tuo design il prossimo anno

I colori influenzano il nostro umore, non solo, anche la moda. Ecco quale sarà la nuance must have per il 2024.

Il 2024 sarà influenzato da un colore in particolare. Le cromie sono un aspetto interessante. Non da sottovalutare. Infatti, il primo pensiero quando si acquista un abito, un appartamento, un’automobile è proprio capire su quale colore dirottare la scelta.

A decretare il colore must have del prossimo anno 2024 è Pantone, l’azienda statunitense che si occupa di tecnologie per la grafica e di classificazione per la codifica di colori appunto in grafica. Ogni anno, ormai già da ben 25, decreta il colore dell’anno. Nel prossimo sarà una tonalità che ispira morbidezza e gentilezza, che darà possibilità al mondo della moda, dell’interior design e non solo di sbizzarrirsi con accostamenti in contrasto e in abbinata.

Il colore del prossimo anno è il Peach Fuzz, un color davvero interessante che esprime gentilezza

Per il 2023 il colore era stato il Viva Magenta, un colore carico. per il prossimo anno la tonalità diventa morbida, particolarmente interessante, sobria per certi versi, bensì versatile. Si tratta di una tonalità che media tra il rosa e l’arancione, che invita a godere della vita ed essere grati. Il nome, Peach Fuzz, è evocativo e rimanda indissolubilmente ad un colore caldo che conferisce una certa mollezza. Un colore che si sposa benissimo a tessuti e pareti. Che può essere, insomma, utilizzato sia per gli interni di una casa sia per la moda.

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I colori influenzano il nostro umore, non solo, anche la moda. Ecco quale sarà la nuance must have per il 2024- designmag.it

Adatto a qualsiasi complemento di arredo, non eccessivo, anche se utilizzato su tutte le pareti. Un colore che ben si mixa con il resto. Un pesca che sembrerebbe essere una vera e propria opera d’arte in quanto a molle eleganza, un colore che esprime dolcezza sobria e raffinata. Adatto a tailleur e abiti morbidi, come quelli per le damigelle. Non solo, anche per il make-up, via libera a rossetti (infatti ricorda un po’ quella tonalità iconica indossata da Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany), blush e ombretti.

Una tonalità che scalda, mantenendo comunque un aspetto neuro bilanciato dalla punta di rosa freddo. Il colore in questione evoca il vintage. Ricordi di antiche stoffe, lampade e biancheria, non solo tendaggi e abiti anni ’60. Un vero e proprio sogno tirato fuori, in chiave moderna, da uno scrigno antico che racconta di un recente passato.

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