Gusci di nocciole per stufe a pellet, si risparmia per davvero?

State facendo i conti e il pellet di legno costa troppo? I gusci di nocciole rappresentano una valida alternativa al legno da bruciare nelle stufe a pellet. Il risparmio con questa biomassa è notevole

Tra i combustibili detti a biomassa che si possono bruciare nelle stufe a pellet ci sono anche i gusci di nocciole. Ma è vero che fanno risparmiare? Il guscio delle nocciole può essere considerato un valido combustibile e usandolo al posto del pellet come riscaldamento alternativo al gas può far risparmiare. Scopriamone di più.

Si risparmia con i gusci di nocciole nella stufa a pellet?

stufa a pellet e miscela di pellet in barattolo di vetro
Foto Shutterstock | Matt Becc

Se non sapete come scegliere il pellet leggete prima di tutto il nostro approfondimento. E poi, se avete scelto di usare i gusci di nocciole dovete sapere che questo combustibile naturale è composto soltanto dal guscio delle nocciole, prodotto di scarto di altre lavorazioni alimentari.

I gusci di nocciole tritati sono usati nelle stufe a pellet, ed a parità di potere calorifico il risparmio calcolato dagli esperti è stimato intorno a 4,2 KWh/kg. In soldoni il risparmio economico si aggira sul 40%.

Questo è dovuto sia per il prezzo di vendita media al quintale, ma anche dall’IVA. Se sul Pellet di legno l’IVA è del 22%, per i gusci di nocciole triturati si scende al 10%.

Attenzione, però, per bruciare questo tipo di biomassa, così come per il nocciolino, occorre che la stufa a pellet sia policombustibile. Si possono sempre apportare delle modifiche, ma devono essere effettuate da personale specializzato.

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