Come scegliere il pellet migliore per la tua stufa: i consigli indispensabili

Una serie di consigli su come scegliere il pellet migliore, quello più adatto alla propria stufa

Pellet migliore

L’ampia diffusione delle stufe a pellet ha portato anche alla produzione di diversi tipi di combustibile, per cui orientarsi nella scelta di acquisto è piuttosto complicato. Ecco una piccola guida su come scegliere il pellet migliore. L’etichetta sulla confezione fornisce tutte le informazioni necessarie per acquistare un prodotto di ottima qualità: il tipo di legna, la provenienza e l’anno di produzione. Poi ancora il potere calorifico, gli eventuali residui di cenere o altre sostanze e la percentuale di umidità. Quindi bisogna osservare bene tutte queste indicazioni.

Il pellet migliore è quello ottenuto da legno vergine di faggio e abete. Il colore può variare, ma a differenza di quanto si pensi non determina la qualità del prodotto. Spesso si sente dire che più scuro è il pellet meno resa calorica sprigiona, ma si tratta di un’affermazione falsa perchè è la consistenza del materiale a determinarne la qualità. E’ importante inoltre fare attenzione all’eccessiva presenza di polvere nel sacco. Se ve ne è in grande quantità significa che il pellet è di bassa qualità, in quanto più incline allo sgretolamento.

Pellet

Tra i pellet di buona qualità anche quelli ricavati da alberi di latifoglie o realizzati mischiando diversi tipi di legna. Esistono anche combustibili fatti con biomasse varie, per esempio la segatura di legno mischiata a scarti di mais. Gli esperti non lo bocciano, ma lo consigliano solo per grandi caldaie e non per le stufe domestiche poichè ha un residuo di cenere particolarmente alto che sporca braciere e canna fumaria. C’è chi dice che un ottimo trucco per capire se il pellet sia di qualità o meno sia quello di immergere alcuni pezzi in un bicchiere d’aqua, se vanno a fondo il combustibile è ottimo, se rimangono a galla è meglio non comprarlo.

Pellet misto

Per concludere, prima di comprare il pellet è bene assicurarsi che abbia queste caratteristiche: bassa umidità e presenza di segatura, potere calorico da > 5 KWh/Kg e cenere residua minore dell’1%. Seguendo questi semplici accorgimenti ne guadagnerete in salute e risparmio.

Impostazioni privacy