Vediamo alcune importanti informazioni che riguardano il frigo no frost, uno degli elettrodomestici essenziali per arredare la cucina di casa. Cosa significa, quali sono le differenze con un frigo statico e con il frigorifero ventilato e quali i pro e i contro del frigo no frost? Vediamoli di seguito in questa breve guida essenziale, perfetta per chi sta decidendo quale tipologia comprare.
Cosa significa frigo no frost?
Il No Frost è un frigo che non produce ghiaccio al suo interno. Ha un sistema particolare, che tiene freddi i cibi senza la formazione di brina. Può essere parziale, se si riferisce solo allo scomparto del freezer, o totale.
Quali sono le differenze con lo statico o il ventilato?
In sostanza le differenze tra frigo no frost e frigo statico o ventilato sono nella produzione del ghiaccio interno (che si genera aprendo lo sportello e inserendo cibi a diverse temperature) e nel modo in cui vengono raffreddati i cibi. Il ventilato è dotato di ventola per uniformare l’aria interna.
I frigoriferi piccoli e grandi del tipo statico, che sono in genere i più venduti anche nel caso di e soprattutto ventilato sono consigliati a chi conserva in frigo molti cibi ricchi di acqua, come le verdure, l’insalata e la frutta fresca.
Pro e contro del frigo no frost
I Pro del frigorifero no frost sono:
- Niente formazione di brina e muffe
- Cattivi odori limitati
- Nessuna necessità di sbrinare il freezer
- Temperatura omogenea in tutto il frigo
- Basso consumo elettrico
Invece i contro del frigorifero no frost sono:
- Poca umidità all’interno dell’elettrodomestico
- Il freddo è ”secco”
In particolare, questo vuol dire che l’aria secca all’interno del frigo tende ad asciugare troppo i cibi freschi come frutta e verdura. Ma è possibile risolvere questo problema avvolgendo i cibi in pellicola alimentare o riponendoli in barattoli di vetro ermetici.
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