Bonus verde e detrazione Irpef: come fare per non perdere le agevolazioni

Se il tuo giardino ha bisogno di un po’ di lavori di ristrutturazione o se devi realizzarne uno, approfitta subito del Bonus Verde

Soprattutto dalla pandemia di Sars-CoV-2 in poi, molte famiglie hanno capito l’importanza di avere anche solo un minimo spazio all’aperto, che sia esso un balcone, un terrazzo o un piccolo giardino. Sono tantissime le persone che quindi hanno venduto casa propria per acquistarne una con un accesso all’esterno, per godersi un po’ di aria fresca qualsiasi volta ne avessero voglia. Se anche voi volete quindi sistemare il vostro giardino o realizzarne uno, il bonus verde è quello che fa per voi.

Il Bonus Verde si concretizza in una detrazione Irpef del 36% per i lavori di realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili, nonché per la sistemazione a verde di aree scoperte private o di unità immobiliari, così come per l’installazione o la sistemazione di impianti di irrigazione e di pozzi. Sono comprese nella detrazione le eventuali spese di progettazione e di manutenzione: ecco però come accedervi.

Come accedere al Bonus Verde: sconti incredibili

Innanzitutto, hanno diritto al Bonus Verde sia i proprietari degli immobili che gli affittuari o i comodatari. Ne sono inclusi, inoltre, i titolari di un diritto reale di godimento, gli enti pubblici o privati che ne corrispondono l’Ires ed anche chi vive nelle case popolari. Introdotto per la prima volta con la Legge di Bilancio 2018, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024 e consiste in una detrazione del 36% ripartita in dieci quote annuali, su un importo massimo di 5mila euro per unità immobiliare.

Bonus Verde, tutto quello che si deve sapere
Cosa sapere per quanto riguarda il bonus verde (Designmag.it)

Nel caso in cui il Bonus Verde venga usufruito dai condomini in relazione alla sistemazione di uno spazio in comune, ogni inquilino riceverà una detrazione nella misura della sua quota millesimale, a patto che abbia preso parte alla spesa per gli interventi sugli spazi in comune. Sono molti gli interventi per i quali si può richiedere il Bonus Verde e vanno dalla sistemazione di aree preesistenti alla realizzazione di nuove zone verdi. Per richiederlo è necessario essere in possesso di una ricevuta fiscale rilasciata da chi ha eseguito i lavori, nonché di un’autocertificazione che indichi le somme da portare in detrazione.

Non rientrano nelle somme detraibili con il Bonus Verde la manutenzione ordinaria dei giardini già esistenti non connessa a un intervento modificativo o innovativo. Escluse dall’agevolazione anche le spese sostenute per acquistare tagliaerba, pale, forbici, rastrelli ed attrezzature specifiche.

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