Nuovo Bonus Finestre del 75%: che cos’è, come funziona, quali sono i requisiti e tante altre informazioni ancora. Ecco la guida.
Esistono un bel po’ di bonus, ovvero delle misure di sostegno, pensate appositamente per il luogo della nostra abitazione. Ad esempio, esiste il Superbonus al 90%, oppure il Bonus prima casa per gli under 36 o anche l’Ecobonus casa del 2023. Come non citare, poi, il Sismabonus 2023, il Bonus ristrutturazione, il Bonus verde, il Bonus acqua potabile, il Bonus affitti giovani e tanto altro ancora.
A quanto pare, sembra proprio che si stia facendo di tutto per aiutare le persone nella creazione o nella valutazione della propria casa. Tuttavia, un bonus che non abbiamo citato, ma che sarà il protagonista di questo articolo, è il Bonus finestre al 75%. Scopriamo qualcosa in più sullo stesso e, passo dopo passo, cerchiamo di capire meglio cosa fare provando a spiegarlo nella maniera più semplice possibile.
Tutto quello che c’è da sapere sul Bonus Finestre 75%: le notizie più importanti da conoscere
Come prima cosa, sembra giusto specificare il cambiamento che ha visto come protagonista il Bonus Finestre del 75%. Infatti, fino a poco tempo fa lo stesso era pari al 50%, oggi, invece, la detrazione è stata estesa al 75% per poter cambiare gli infissi della casa. Ovviamente, non sappiamo dire con certezza quali siano le motivazioni che hanno previsto un simile cambio di programma, che è sicuramente vantaggioso.
La detrazione, che è alla base di una simile misura di aiuto, prevede la sostituzione degli infissi della nostra casa. Tutti quelli che ne possono usufruire sono i proprietari di una struttura del tipo privata oppure del tipo condominiale. Inoltre, la spesa massima prevista da una simile agevolazione deve essere pari e non superiore a 50 mila euro. Inoltre, altra notizia interessante è che il bonus rientra nel Bonus Sostituzione Barriere Architettoniche.
Altre informazioni che possono aiutare chiunque voglia godere del Bonus
Possiamo aggiungere che una simile agevolazione la si può anche applicare nel caso in cui si vogliano sostituire le porte, gli impianti e i pavimenti. In questi casi è necessario che le maniglie siano alte tra i 100 ed i 130 cm e che le ante dei mobili non abbiano una pressione superiore agli 8 chili. Poi, è fondamentale che lo spigolo dell’anta debba essere sagomato e protetto e che si possa fare una spesa massima di 50 mila euro.
Come ogni agevolazione, anche questa ha una sua scadenza: la stessa è stata fissata per la data del 31 dicembre dell’anno 2025. Inoltre, è bene ricordare che non rientra nel bonus la spesa prevista per l’acquisto di persiane e altri elementi che possano arredare le finestre. L’agevolazione è richiesta solo da persone con più di 65 anni e da disabili e, come ultima cosa, la misura è applicabile anche sulla seconda casa, su strutture o aree comuni previste nel condominio.
