Come pulire la canna fumaria fai da te in tutta sicurezza, attenzione a questi dettagli se no rischi grosso

Andiamo a scoprire come pulire la canna fumaria con il fai da te in tutta sicurezza e mantenere in perfetta efficienza il caminetto di casa.

Avete dato un’occhiata alla canna fumaria e avete visto che è incrostata di fuliggine, catrame e creosoto ma non volete spendere soldi in tecnici per la manutenzione? Ecco che imparare come pulire la canna fumaria da soli con il fai da te può essere la soluzione al problema. Non rimandate a domani ciò che potete fare oggi perché ne va della vostra sicurezza.

Infatti tutte le canne fumarie devono essere perfettamente pulite per poter funzionare al meglio e consentire la fuoriuscita dei fumi prodotti dalla combustione della legna o di altre biomasse, se tirano male perché sono sporche il fumo può rientrare in casa inquinando l’aria domestica.

Chiarito che si tratta di un’attività molto importante da effettuare il prima possibile e che è preferibile delegare dei professionisti nel settore che hanno tutti gli strumenti necessari e le competenze per svolgere questo particolare lavoro molto specifico nel migliore dei modi, potreste voler comunque sapere come potervi muovere da soli, allora ecco che di seguito potrete trovare tutte le informazioni adatte per effettuare una pulizia profonda.

Per pulire la canna fumaria di camino o stufa devi fare attenzione a questi dettagli

Un camino non pulito può portare a tutta una serie di problemi molto seri. Vi basti pensare che un accumulo di fuliggine e di particelle di particolato dovuti alla combustione del legno possono depositarsi e comporre strati molto spessi che, a lungo andare, possono portare all’ostruzione della stessa canna fumaria. Al proposito controllate il tipo di legno da bruciare, alcuni possono essere pericolosi!

Spazzacamino mostra come pulire la canna fumaria fai da te
Per pulire la canna fumaria devi fare attenzione a questi dettagli – designmag.it

Prima di mettervi al lavoro dovete avere ben chiaro lo schema dell’impianto del vostro camino, uno dei riscaldamenti alternativi al gas dal fascino innegabile, cioè dovete sapere se la vostra canna fumaria è dritta o presenta curve, così da capire se è quindi molto difficile o semplice procedere a una pulizia standard. Appena avete appurato che potete realizzare il tutto senza problemi munitevi degli attrezzi giusti.

La raccomandazione per evitare che tutta la casa si riempia di cenere e di fuliggine è di usare un telo da sistemare sulla bocca del camino fissandolo con del nastro adesivo o della carta gommata. tramite un foro potrete far passare lo scopettone ed eseguire il lavoro senza insozzare la vostra dimora.

Cosa serve per la pulizia in sicurezza

Per svolgere la pulizia della canna fumaria fai da te potete munirvi di un kit di pulizia che si può acquistare in qualsiasi negozio di ferramenta. Il kit deve comprendere spazzole di dimensioni differenti e anche delle aste flessibili che servono per riuscire a raggiungere l’altezza giusta a seconda della canna fumaria da pulire dal basso.

Pulizia della canna fumaria
Cosa serve per la pulizia in sicurezza – designmag.it

Parliamo di pulizia dal basso, cioè dalla bocca del caminetto, perché per effettuare la pulizia della canna fumaria dal tetto bisogna rispettare tutte le regole di sicurezza e non è un’attività da passatempo della domenica, diciamo, bisogna avere delle imbracature adeguate, agganciarsi al cavo d’acciaio per non rischiare di cadere giù e ovviamente non soffrire di vertigini.

Dotatevi di mascherina con filtro antiparticolato, occhiali protettivi e guanti, indossateli prima di mettervi al lavoro. I vostri alleati in questo caso saranno le spazzole per pulire la canna fumaria, sono anche note con il nome di “riccio“. Tramite le aste telescopiche potete arrivare fino in alto nella canna fumaria per eliminare i residui di fuliggine. Fate diverse passate in modo da rimuovere tutto lo sporco presente.

I passaggi da seguire

Assicuratevi che il camino sia ben freddo. Quindi sigillate la bocca ponendo un telo davanti all’apertura, fermandolo ai lati con del nastro. Successivamente procedere eseguendo un foro nel telo del giusto diametro che consenta di introdurre gli strumenti per pulire la canna fumaria.

Dovete muovere aste e spazzole dall’interno in senso rotatorio, in modo sta staccare i residui. Affinché l’operazione in questione possa considerarsi efficace ripetete la pulizia almeno 4/5 volte. Infine raccogliete i residui tramite un aspiratore di cenere oppure con scopa e paletta mettete tutto nei sacchi di raccolta.

Per togliere catrame e creosoto dalla canna fumaria potrebbe essere necessario chiamare un tecnico specializzato, mettetelo in conto. Invece nel video seguente potete vedere come pulire la canna fumaria della stufa.

Dopo tutto il meccanismo è sempre quello, basta prendere una spazzola di diametro un poco più grande che vi aiuterà a rimuovere tutti i residui tramite lo sfregamento.

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