Scegliere di posizionare la propria camera da letto in mansarda può essere un’ottima soluzione, infatti, il tetto spiovente e gli spazi limitati possono dar vita a un ambiente estremamente raccolto e intimo, perfetto per riposarsi e rilassarsi.[galleria id=”6067″]
La configurazione particolare di questa stanza ha bisogno di alcuni piccoli accorgimenti per renderla assolutamente perfetta e in linea con le nostre esigenze: ogni metro quadrato va sfruttato al meglio e tutti gli elementi in gioco vanno posizionati in maniera funzionale, non impedendo alla luce di diffondersi in maniera omogenea.
Mobili, volumi in materiale hanno ora più che mai ruolo da protagonisti: ecco alcuni suggerimenti per arredare una una camera da letto in mansarda in maniera ottimale.
Sfruttare ogni spazio
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Il tetto spiovente inevitabilmente può ridurre di molto lo spazio calpestabile oltre alla possibilità di inserire armadiature alte dalle dimensioni standard: l’ideale è crearne diverse su misura in modo da sfruttare ogni angolo a nostra disposizione, creando spazio dove contenere abiti e oggetti ovunque sia possibile.
L’opzione migliore sono mobili dalle finiture lisce e in colori tenui in linea con le pareti così da fondersi alla perfezione e rendere l’ambiente arioso ma vissuto. Oltre agli armadi, però, si può anche creare un piacevole angolo studio: l’importante è illuminarlo a doc.
Il total white
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La mansarda ha bisogno di ogni accorgimento per essere più luminosa: le poche finestre, magari molto piccole, e i dettagli in legno rendono cupo e buio in men che non si dica.
Ecco allora che ci viene incontro il total white per pareti, pavimenti, mobili e letto. Il bianco può anche essere associato al legno chiaro, più naturale e facile da manutenere, che vi permette di ottenere lo stesso effetto: la luce verrà diffusa in maniera omogenea in tutta la stanza, anche la più angusta.
Le travi come elemento funzionale e decorativo
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Le travi in legno che si trovano in molte mansarde possono diventare un bellissimo elemento decorativo se restaurate e anticate, oppure se colorate di una tinta a contrasto che fa da fil rouge per tutta la camera da letto.
Oppure, possono essere utilizzate come supporto per appendere elementi decorativi o funzionali, come sedute sospese per esempio, che non vanno a occupare pavimento calpestabile.
Come sfruttare la luce e posizionare il letto
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La fonte di luce naturale deve essere la base da cui partire ad arredare la camera da letto: il lucernaio deve esprimere al massimo le sue capacità. In funzione di esso disporremo armadi e soprattutto il letto: l’ideale è che sia posizionato frontalmente, di modo da poter guardare fuori il cielo. Da inserire invece sotto le finestre, dando loro quindi le spalle, solo se vogliamo utilizzare la parete dritta per esempio, per la televisione.
Se la mansarda è particolarmente piccola, esistono anche dei letti che si richiudono contro la parete o addirittura il soffitto spiovente: ottima scelta per recuperare metri quadrati preziosi per la vivibilità dello spazio!
Un tocco di modernità
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La camera da letto in mansarda si presta molto bene a soluzioni contemporanee dal sapore estremamente minimalista di ispirazione nipponica: la camera è ancora più accogliente se non ci sono mobili ma tutto è appoggiato a terra, senza fronzoli, ma con candele qua e là ad illuminare.
La sensazione sarà quella di entrare nel cuore di un nido privato e accogliente, mentre si riduce al minimo l’arredamento e non si sovraccarica una stanza già piccola.