Vivi da solo e non lavori? Con i Bonus puoi avere fino 845 euro: come fare domanda

Puoi richiedere grazie ai Bonus fino a 845 euro se vivi da solo e non lavori: come fare domanda.

In Italia, la rete di protezione sociale offre diverse opportunità per chi si trova in condizioni di difficoltà economica, inclusi coloro che vivono da soli.

Sebbene il nostro sistema di welfare non preveda un sostegno specifico come il programma “Living Alone” irlandese, esistono tuttavia misure che possono fornire un aiuto concreto anche a chi affronta la vita quotidiana senza conviventi.

Bonus fino a 845 euro per chi vive da solo e non lavora

Tra queste misure spiccano l’Assegno di inclusione, il Supporto per la formazione e il lavoro e l’Assegno sociale. Questi strumenti sono pensati per venire incontro alle esigenze di persone in situazioni diverse, dalla disoccupazione alla vecchiaia, garantendo un supporto economico a chi vive da solo e si trova in una condizione di fragilità.

L’Assegno di inclusione rappresenta una delle principali risorse disponibili. È destinato a coloro che si trovano in uno stato di vulnerabilità economica e sociale. Per accedervi è necessario soddisfare determinati requisiti legati all’età, alla condizione fisica o al contesto socio-sanitario del richiedente. Inoltre, sono previsti limiti specifici riguardanti reddito e patrimonio del richiedente. A partire dall’anno corrente gli importi sono stati incrementati: ora è possibile ricevere fino a 541,66 euro mensili se si ha meno di 67 anni o fino a 682,50 euro se si ha superato tale età.

persona che fa i conti con la calcolatrice
Bonus fino a 845 euro per chi vive da solo e non lavora-Designmag.it

Un ulteriore sostegno viene dal Supporto per la formazione e il lavoro, mirato a chi è disoccupato ma potenzialmente inseribile nel mercato del lavoro. Questa misura prevede un accompagnamento verso percorsi formativi o professionalizzanti con l’obiettivo finale dell’inserimento lavorativo. I partecipanti possono ottenere un contributo mensile di 500 euro per massimo dodici mesi, con possibilità di proroga.

Per gli anziani oltre i 67 anni c’è poi l’Assegno sociale, una prestazione finalizzata a garantire un minimo livello economico agli anziani con redditi bassissimi o nulli. Il valore dell’assegno può raggiungere i 538,68 euro mensili (per tredici mensilità), aumentando dopo i 70 anni fino ad arrivare potenzialmente a 739,83 euro al mese.

Queste forme d’aiuto possono fare una grande differenza nella vita quotidiana delle persone sole che affrontano difficoltà economiche significative. Tuttavia è importante sottolineare che le varie misure hanno criteri specifici sia per quanto riguarda le condizioni personali sia per i limiti reddituali e patrimoniali. Pertanto è fondamentale informarsi accuratamente sui requisiti prima della domanda.

Per fare domanda bisogna rivolgersi agli uffici preposti della propria città o comune oppure consultare i portali online dedicati ai servizi sociali nazionali dove sono disponibili tutte le informazioni necessarie sui documenti da presentare e sulle procedure da seguire. Nonostante l’Italia non offra ancora un programma dedicato esclusivamente alle persone che vivono sole come quello irlandese “Living Alone”, le misure attualmente disponibili rappresentano comunque una risorsa preziosa ed essenziale per garantire supporto ed assistenza finanziaria a chi ne ha più bisogno.

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