Uffici+che+respirano%2C+biofilici+e+che+sanno+di+futuro
designmagit
/articolo/ufficio-biofilico-cos-e-com-e-fatto-idee-dal-mondo/131444/amp/
Arredamento

Uffici che respirano, biofilici e che sanno di futuro

L’architettura biofilica sta conquistando nuovi spazi, entrando di diritto nella progettazione degli uffici di nuova generazione. L’ufficio biofilico del futuro sarà un luogo sempre più connesso con la natura, più vivibile. E realizzato con materiali ecosostenibili a basso impatto ambientale e riciclabili, in una perfetta visione green di economia circolare.

Uffici biofilici: esempi dal mondo

Come sarà l’ufficio biofilico? In che modo vedremo cambiare l’ambiente ufficio nel futuro? Sicuramente lo spazio sarà progettato a misura d’uomo, realizzato con elementi naturali come il legno e il vetro sarà protagonista, per accogliere molta più luce naturale.

Foto Luxigon |

Un esempio è dato dall’edificio Welcome, feeling at work progettato da Kengo Kuma al parco Lambro di Milano, che prevede non solo uffici ma anche una piazza, terrazze e cortili open air con orti, giardini fioriti e camminamenti, un luogo per lavorare ma anche per lo svago.

Benessere e rispetto dell’ambiente circostante sono le caratteristiche anche dello spazio di lavoro Bamboo Breathing Walls ideato dallo studio Andyrahman di Sidoarjo in Indonesia.

Un progetto architettonico che prevede pareti di legno di bambù che respirano e offrono alle persone un luogo più sano in cui vivere. Lavorare e essere più felici riducendo i livelli di stress è possibile, integrando il design con la natura.

La presenza delle piante in un ufficio biofilico è essenziale per migliorare la qualità della vita di chi vive e lavora in questi spazi. Come vediamo negli uffici della United Technologies Digital ideati da Gensler, che sono ricchi di piante che rigenerano l’aria purificandola.

Infine, un altro esempio lo troviamo nel progetto Vocon per gli uffici della Forest City situata presso la Key Tower a Cleveland, in Ohio. L’ambiente di lavoro è stato reso più vivibile, con postazioni di lavoro individuali ridotte in favore di un ampliamento dei luoghi di svago creativo. Il tutto con un abbassamento di oltre il 40% dell’impronta ecologica.

Ti è piaciuto questo articolo? Segui DesignMag su Google News per non perdere una tendenza!

Kati Irrente

Giornalista per passione, scrive per il web dal 2008 spaziando tra vari argomenti di cronaca e attualità, con una predilezione verso l'interior design e le ultime tendenze in fatto di lifestyle. Addicted del vivere green, divide il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.

Published by
Kati Irrente