Tappeti in cucina: come sceglierli e dove posizionarli. La guida pratica per trasformarli in oggetti utili e di design, così non puoi sbagliare.
Come abbiamo già detto in alcuni dei nostri precedenti articoli, i tappeti sono un complemento d’arredo in grado di dare alla nostra casa un tocco in più e renderla calda ed accogliente. Sono adatti praticamente a qualsiasi stanza, l’importante è fare le giuste scelte e adottare qualche semplice ma indispensabile accorgimento a seconda del contesto.
In particolare, quest’oggi vedremo come inserire i tappeti in cucina, in modo tale da avere a disposizione un oggetto che sia utile e funzionale e al tempo stesso bello e di design. Segui i nostri consigli e di sicuro non potrai più sbagliare!
Tappeti per la cucina belli e funzionali: come sceglierli e dove posizionarli
I tappeti, oltre ad essere il complemento d’arredo ideale per abbellire camere da letto, bagni e salotti, sono anche perfetti da posizionare in cucina. Ovviamente bisogna saperli scegliere bene, in modo tale da dare un tocco in più all’ambiente circostante, sia in termini di praticità che di design.
Innanzitutto, sistemare un tappeto in cucina è molto utile perché ci permette di riparare il pavimento da sporcizia e schizzi di acqua, di olio o di cibo. Inoltre, può avere una funzione antiscivolo, proprio perché la superficie in questa stanza è spesso umida e scivolosa e quindi si possono così evitare possibili incidenti domestici.
Infine, non bisogna trascurare il fatto che il tappeto in cucina ha anche una funzione essenzialmente estetica. Oppure, in un open space, può servire a delimitare gli spazi. Ma quali caratteristiche deve avere per soddisfare tutte le funzioni sopra citate?
- Posizione: per poter svolgere una funzione protettiva ed antiscivolo il tappeto deve essere messo sotto il lavello o davanti alla zona dei fornelli o della lavastoviglie.
- Dimensioni: possono variare a seconda del luogo in cui si mette e della grandezza della cucina. In generale dovrebbe misurare più o meno 40-60 centimetri di larghezza, mentre la lunghezza può essere variabile. Se va sotto il lavello bastano 80 centimetri (110 se il lavello è a due vasche). Se lo si vuole mettere davanti a lavello e lavastoviglie deve misurare tra i 130 e i 180 centimetri. Qualora debba coprire tutta la zona di preparazione dovrà essere di 240-280 centimetri.
- Materiale: è consigliato optare per il cotone, che è facile da lavare, per le fibre sintetiche, particolarmente resistenti, il PVC, che è antiscivolo e antimacchia, o il bambù, pratico e leggero.
Per quanto riguarda i colori e la fantasia non c’è che l’imbarazzo della scelta. Basta seguire i propri gusti e scegliere dei tappeti in linea con lo stile della cucina ed il gioco è fatto! Se vuoi sapere come pulire i tappeti non perderti quest’altro nostro articolo.