L’IMU è l’imposta dovuta dai proprietari di fabbricati e terreni agricoli. Si paga in un’unica soluzione una volta l’anno oppure in due rate, l’acconto con scadenza il 16 giugno e il saldo entro il 16 dicembre. Parliamo di centinaia e centinaia di euro, sarebbe un bel regalo poter ridurre o azzerare la spesa.
Il pagamento dell’Imposta Municipale Unica prevede diverse agevolazioni. L’esenzione più nota è quella per l’abitazione principale a condizione che rientri nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Poi l’IMU non si paga per gli enti non commerciali, gli immobili occupati abusivamente, i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, i terreni agricoli di aree montane o di collina se rispettano alcuni criteri fissati nella Circolare del Ministero delle Finanze numero 9 del 14 giugno 1993.
Oltre le esenzioni è possibile approfittare di riduzioni dell’importo dell’imposta. L’IMU è ridotta al 50% per i residenti all’estero, per i fabbricati inagibili o inabitabili, i fabbricati di interesse storico e per le abitazioni cedute in comodato a parenti di primo grado in linea retta che useranno l’immobile con abitazione principale. Sale al 75% la riduzione in caso di locazioni a canone concordato.
IMU al 75% per affitti a canone concordato: i documenti indispensabili
La Legge prevede l’IMU al 75% per gli immobili locati a canone concordato. Devono sussistere, però, tre condizioni altrimenti il Comune negherà lo sconto. Il requisito principale è la stipula di un contratto di locazione a canone concordato. Dovrà essere redatto usando i modelli definiti dagli accordi territoriali e registrato regolarmente presso l’Agenzia delle Entrate.

L’importo dovrà rientrare nelle fasce di oscillazione stabilite dagli accordi territoriali e per i contratti successivi al 30 marzo 2017 è obbligatorio allegare l’attestazione di conformità ossia un certificato che attesta che il contenuto del contratto è conforme agli accordi locali. Se tale certificazione manca la riduzione dell’IMU non sarà accordata. Locatore e locatario potranno farsi assistere dalle organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori nella stipula del contratto per soddisfare i requisiti.
In ogni caso, se non dovessero farsi assistere dalle organizzazioni il proprietario dovrà comunque chiedere il rilascio dell’attestazione di conformità altrimenti verrà escluso dalle agevolazioni. Dal 22 giugno 2022 questa certificazione può essere fatta valere per tutti i contratti di locazione. Da sapere, infine. che rispettando le condizioni la riduzione IMU al 75% vale anche per le pertinenze dell’abitazione con categoria catastale C/2, C/6 e C/7 a condizione che siano locate congiuntamente alla casa.