Si può fare il cappotto termico senza rifare l’intonaco? La soluzione per evitare errori per non sprecare soldi é una sola

Cappotto termico senza rifare da capo l’intonaco? Da oggi è possibile: ecco la soluzione che fa per te, in pochi e semplici step.

Se si vuole isolare la propria casa dal punto di vista termica, cosa tra l’altro prevista non appena la si costruisce o ne si acquista una, si dovrà inevitabilmente ricorrere al cappotto termico. Nel caso in cui questa procedura dovesse essere svolta completamente da zero, dover rifare l’intonaco potrebbe essere una procedura davvero dispendiosa.

Senza contare tutte le perdite di tempo che potrebbero derivarne, essendo generalmente operazioni molto lunghe. Nonostante tutto, il cappotto termico sarà sempre la migliore scelta, per creare una protezione che duri nel corso del tempo. Ma come applicarlo senza dover buttare giù l’intonaco e doverlo rifare? Ecco la soluzione ideale.

Cappotto termico senza rifare l’intonaco: ecco come

Considerando che l’intento principale è quello di evitare di rifare l’intonaco, si dovrà scegliere di installare il proprio cappotto in una superficie adeguata. La parete in questione dovrà essere composta di un materiale che sia in grado di assorbire l’umidità, diversamente si potrebbero avere diversi problemi durante il suo utilizzo.

Ecco come installare il cappotto senza buttare giù l'intonaco
Cappotto termico senza rifare l’intonaco: è possibile (Designmag.it)

Eventualmente, se si vuole evitare di sollecitare l’intonaco, si potrà anche ricorrere all’installazione sul calcestruzzo. Sebbene sia una linea possibile da percorrere, prima di iniziare qualsiasi tipo di lavoro ci si dovrà come al solito affidare a un personale qualificato. Senza interpellare dei professionisti, si rischierebbero degli errori di valutazione che potrebbero costare caro.

Calce, laterizio, mattoni e legno sono materiali che si prestano molto bene alla sopportazione di un cappotto termico. Come al solito però, si dovranno svolgere tutte le verifiche del caso. Inoltre, non si dovrà valutare solamente l’idoneità della parte di appartamento interessata, bensì l’integrità di tutto l’edificio. Eventuali capacità potrebbero drasticamente ridurre la conta dei danni, se rilevate in tempo.

Una volta applicato il cappotto, lo si dovrà proteggere con uno strato ulteriore di intonaco. Ancora prima, ci si dovrà accertare dell’assenza di fughe o possibili spiragli, così che l’umido non possa avere la meglio in alcun modo. Insomma, di alternative per non ricorrere al disfacimento dell’intonaco ce ne sono parecchie.

Fortunatamente è un’installazione molto flessibile, ciò significa che può essere adattabile a diverse tipologie di parete. Anche su quelle già intonacate, dunque, non si avrà alcun tipo di problema. Bisognerà ovviamente fare le cose nella maniera corretta, possibilmente non di propria iniziativa.

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