Scegliere di abitare in un condominio significa accettare di rispettare il regolamento condominiale che stabilisce regole per il quieto vivere. Sarebbe bello se a guidare le persone fossero solo il buon senso, l’educazione e il rispetto dell’altro ma visto che non è così le regole sono fondamentali.
Rappresentazioni teatrali e cinematografiche si sono spesso soffermate sulla vita in condominio e sui rapporti di amore-odio tra vicini. Facile capire qual è il motivo di questa scelta, basta aver partecipato almeno ad un’assemblea condominiale. Purtroppo ci sono persone che non conoscono il regolamento di condominio e vogliono far valere le loro ragioni – a volte piuttosto assurde – a tutti i costi.
Sarà compito dell’amministratore riportare la quiete facendo comprendere quali sono le norme da rispettare. Tra le più importanti citiamo il rispetto degli spazi comuni, la partecipazione alle spese, il rispetto degli orari di silenzio, l’attenzione nell’innaffiare le piante, la partecipazione alle assemblee condominiali, l’obbligo di mantenere il decoro dell’edificio. Questi i punti chiave ma ci sono tante altre regole da seguire, alcune delle quali non dovrebbero nemmeno aver bisogno di essere messe per iscritto.
Ecco l’azione nel palazzo che viene punita severamente
Possono capitare scherzi e bravate tra vicini. Può capitare che la bolletta sparisca dalla cassetta, ad esempio, e per quanto il gesto sia vigliacco, stupido e possa causare conseguenze come un ritardo nel pagamento nessuno lo punisce proprio perché una bravata. Ma quando si ruba un pacco le cose cambiano. Questa non è solo una bravata, è un furto e come tale viene punito. Lo stabilisce la Cassazione.

Va distinto, però, il modo in cui l’illecito viene commesso. Il reato si configura se il ladro ruba il pacco dalla portineria dopo che è stato consegnato dal corriere. Secondo la Legge esistono tre tipi di furto. Semplice punito con la reclusione da sei mesi a tre anni dopo la querela da parte della persona offesa.
In questo caso l’appropriazione è stata di un oggetto momentaneamente incustodito. Poi c’è il furto aggravato commesso con mezzi fraudolenti, qui la reclusione va dai due ai sei anni e, infine, il furto in abitazione e il furto con strappo/scippo punito con la reclusione da quattro a sei anni.
Se il pacco viene rubato al corriere si configura il reato di furto aggravato. Se viene rubato dalla portineria, invece, è furto in abitazione – il più grave di tutti. La portineria, infatti, è pertinenza della privata dimora. Può essere denunciato da chiunque ed è ammesso l’arresto in flagranza. Questa la decisione della Cassazione con la sentenza numero 48916/2022.