Ristrutturazione casa 2024, attenzione alla causale del bonifico: cosa scrivere esattamente per non perdere la detrazione

Per la ristrutturazione casa 2024 occorre fare attenzione a ciò che si scrive nella causale del bonifico. C’è il rischio di perdere la detrazione.

Anche nel 2024 sarà possibile accedere ad alcune agevolazioni per la ristrutturazione casa. Si tratta principalmente di detrazione fiscale che permetteranno di ottenere un importante sconto sulle spese sostenute per i lavori edilizi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica dell’immobile.

Tuttavia, per poter ottenere la detrazione fiscale è necessario presentare la documentazione correttamente compilata, al momento della dichiarazione dei redditi. Infatti a partire dal nuovo anno non sarà più possibile accedere allo sconto in fattura o alla cessione del credito. L’unico modo per beneficiare delle detrazioni per la ristrutturazione casa 2024 è quella di ottenere il rimborso tramite la dichiarazione con modello 730. Per questo motivo è importante fare attenzione a ciò che si scrive nella causale del bonifico, perché ci sono errori da non commettere, pena la perdita della detrazione fiscale.

Ristrutturazione casa 2024: attenzione a quello che scrivi nel bonifico

Per poter accedere la detrazione fiscale su qualsiasi spesa è necessario che il pagamento venga effettuato tramite strumenti tracciabili. Questa regola è da rispettare anche quando si tratta di ristrutturazione casa 2024 e delle detrazioni fiscali attualmente disponibili.

detrazioni fiscali attualmente disponibili.
Bonifico “parlante” – Designmag.it

Per questo motivo, è importante fare attenzione a ciò che si scrive quando si compila il bonifico bancario per portare in detrazione le spese sostenute per l’intervento edilizio. È opportuno precisare che la causale da compilare per il bonifico bancario non è la stessa del bonifico ordinario.

In un bonifico bancario o postale devono essere indicate:

  • La causale di un versamento con l’indicazione della normativa a cui fa riferimento
  • Il codice fiscale del soggetto che vuole beneficiare della detrazione fiscale
  • La partita IVA o il codice fiscale della persona che beneficerà del bonifico.

L’Agenzia delle Entrate con la circolare del 24 maggio 2015, per poter accedere alle detrazioni fiscali è necessario che il bonifico sia “parlante”. La differenza rispetto ad un bonifico ordinario è la quantità delle informazioni contenute in questo documento.

Nel bonifico ordinario infatti è sufficiente inserire l’IBAN di riferimento, il nome, il cognome e l’indirizzo del destinatario e specificare la causale del versamento. Invece nel bonifico parlante ci sono informazioni in più che permettono all’Agenzia delle Entrate di verificare che ci siano tutte le condizioni per poter accedere alla detrazione.

Per tutti i lavori di riqualificazione energetica o di ristrutturazione edilizia per i quali si intende accedere ad una detrazione è necessario effettuare il pagamento con bonifico parlante, dove occorre specificare la legge di agevolazione alla quale si intende accedere.

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