Come avere un risparmio da record in bolletta, guida pratica che ottimizza le risorse delle famiglie.
Finalizzare un grosso risparmio in bolletta non è più solo un sogno, ma un’esigenza che diventa realtà. Le risorse delle famiglie sono sempre più messe a dura prova, proprio a causa delle difficoltà economiche crescenti del contesto socio-economico odierno. Spendere troppi soldi nelle utenze non è mai una buona condizione, ecco perché bisogna porre in essere questo intervento, perché cambia letteralmente la vita.
Per avere comfort abitativo e un risparmio energetico degno, bisogna procedere con l’isolamento termico. Si tratta di un intervento di matrice edilizia fondamentale per migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni, dando comfort e l’energia che serve senza sprechi.
Un sistema che riequilibra il microclima interno, ciò rende la casa più calda in inverno, ma più fresca in estate, diminuendo l’uso di riscaldamento e condizionatori.
Quindi, si migliora la qualità della vita nella casa. Più comfort, si risparmiano più soldi, i consumi sono minori del 70-80%, si eliminano i ponti termici, cioè ci sono minori dispersioni di calore, si risolvono i problemi di umidità e condensa, e si riducono le emissioni inquinanti.
Come se non bastasse ci sono anche minori costi di manutenzione da porre in essere. Ma quali sono le tecniche principali?
Materiali e costi per il miglior risparmio in bolletta
Sono diversi gli interventi di isolamento, senza dubbio quelli di maggior successo sono le coibentazioni per tetti, pareti e sottotetti, ma anche l’isolamento di pavimenti e finestre, con tanto di sostituzione di impianti di climatizzazione. Di seguito, quelli più usati al momento e le loro caratteristiche principali.

Tra i migliori interventi di isolamento, c’è il cappotto esterno con l’applicazione dei pannelli isolanti sulla facciata esterna, o quello interno che pone strati isolanti nelle pareti o usa intonaci isolanti. C’è anche l’isolamento in intercapedine, materiale isolante tra due strati di muratura.
Tra i materiali maggiormente scelti ci sono quelli sintetici, derivati dal petrolio, come poliuretano espanso, polietilene, polistirene, che hanno vantaggi economici, durano tanto, e sono facili da posare. La scelta comunque dipende dal potere coibente, dalla traspirabilità e sfasamento termino, ma anche dallo spessore.
Ci sono anche i materiali isolanti vegetali che sono naturali e rinnovabili, come la cellulosa, lino, sughero, canapa o cocco. Si possono usare anche quelli minerali come la lana di roccia e la vermiculite, che sono resistenti all’umidità e anche riciclabili.
Se si tratta dell’isolamento di aree specifiche la cellulosa, la canapa, il lino e la fibra di legno sono perfetti per le pareti interne. Mentre per il tetto la schiuma isolante, i materassini in lana e sughero sfuso, sono l’ideale. Invece, per la cantina la lana di roccia e la fibra di vetro sono i più resistenti all’umidità. Infine per il pavimento, il sughero è la scelta migliore.
Per quanto concerne le detrazioni, in passato si accedeva mediante Ecobonus fino al 65% e al Superbonus al 110%. Quelli attuali sono legati all’efficienza energetica, da certificare con il salto di classe energetica.