Re Carlo sta influenzando l’interior design della Gran Bretagna?

Re Carlo ha la passione per la cura dell'interior design e dell'architettura delle sue dimore, ha molto a cuore l'estetica, la bellezza a servizio del sociale ma anche l'inclusività e l'accessibilità per i disabili.

Si sa, ogni epoca ha il suo stile. E anche ogni regno, se si parla della Gran Bretagna. I sovrani che si sono succeduti nei secoli hanno marcato il loro tempo scegliendo stili, decorazioni e architetture precise per le loro dimore. È quindi lapalissiano pensare che con la salita al trono di Re Carlo III anche lo stile dell’interior design delle case da lui abitate cambi in relazione ai suoi gusti. A meno che non si parli degli immobili che sono sottoposti a vincolo e non possono essere toccati.

Come spiega Fiona McKenzie Johnston su houseandgarden, le case costruite nella prima età elisabettiana possono essere riconosciute dai loro frontoni curvi, bifore, parapetti e camini, mentre all’interno troviamo soffitti in gesso modellato con volte a ventaglio gotiche e maestosi camini pieni di ornamenti. 

La passione di Re Carlo per l’architettura e l’interior design

Il periodo georgiano, che abbraccia più di un secolo perché i primi quattro monarchi della casa di Hannover si chiamavano tutti Giorgio, è caratterizzato da simmetria e proporzione, basate sull’architettura classica della Grecia e di Roma.

La seconda età elisabettiana coincise con il Modernismo della metà del secolo, così come una certa moderazione nata dalla parsimonia in tempo di guerra. E con Re Carlo cosa possiamo aspettarci, per quanto riguarda l’interior design?

Re Carlo III d'Inghilterra e la consorte Camilla
Foto Shutterstock | Peter Rhys Williams

A re Carlo piacciono le tavole riccamente decorate ed apparecchiate, ricordi di quando frequentava sua nonna, la regina Elisabetta, la regina madre, moglie di re Giorgio VI, che tendeva alla grandezza, avendo vissuto l’età dello splendore edoardiano.

Non dimentichiamo che il re si faceva seguire da un decoratore d’interni d’eccellenza, Robert Kime, che ha personalizzato Highgrove negli anni ’80. E poi ha ridecorato Clarence House per il principe Carlo, l’allora duchessa di Cornovaglia e il principe Harry nel 2002 In tal modo ha creato alcune delle stanze più belle della Gran Bretagna.

veduta aerea di Highgrove tenuta di re carlo III
Highgrove | Foto Pinterest

Di sicuro il nuovo re ha molto a cuore l’estetica, la bellezza a servizio del sociale ma anche l’inclusività e l’accessibilità per i disabili. Non ultimo nei suoi pensieri è il tema ambientale e l’architettura ecosostenibile. Infatti nelle sue residenze è aumentata l’installazione di contenitori per il compostaggio all’aperto. E proprio nella residenza di Highgrove ha fatto montare pannelli solari e realizzare un sistema fognario naturale.

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