Orto condominiale, come realizzarlo? Ecco tutto ciò che serve, permessi e documenti

Realizzare un orto condominiale è possibile seguendo le direttive del regolamento.

La vita in città può far desiderare spesso il contatto con la natura e il verde. Quando non bastano le piante in casa si può pensare di creare il proprio orto personale approfittando di uno spazio esterno. Dove il balcone risultasse insufficiente si potrebbe chiedere all’assemblea l’uso del terrazzo o del giardino condominiale.

Realizzare un orto nello spazio esterno di casa è un modo per risparmiare soldi, tutelare l’ambiente, abbellire esteticamente un’area spoglia, svolgere un’attività che libera la mente e aumenta il benessere. Naturalmente non bisogna aspettarsi un’enorme produzione considerando gli spazi ridotti da coltivare ma sarà comunque soddisfacente raccogliere i prodotti del proprio orticello.

Per procedere bisogna seguire dei passaggi importanti. Individuare le colture adatte, scegliere la posizione migliore, i vasi e la terra più idonei. Prima di tutto questo, però, bisogna capire se il regolamento condominiale prevede la possibilità di realizzazione di un orto condominiale. Il progetto è ambizioso, sostenibile e utile ma deve essere appoggiato dai condomini.

Cosa sapere sull’orto condominiale: le regole da seguire

L’articolo 1117 del Codice Civile stabilisce che i beni comuni sono di tutti i proprietari ma l’uso è legato a due regole principali. Non si deve alterare la destinazione d’utilizzo né impedirne l’uso agli altri condomini. Ecco che se il giardino nasce come luogo di passaggio e relax non potrà essere convertito in un grande orto ma si potranno autonomamente piantare poche e piccole coltivazioni senza pregiudicare l’estetica del bene comune e senza impedirne l’uso.

Innaffiatoio e orto
Cosa sapere sull’orto condominiale: le regole da seguire (Designmag.it)

Oltre al CC bisogna tener conto del regolamento condominiale che potrebbe aggiungere altre restrizioni e divieti sull’uso delle zone comuni. Leggere il testo diventa fondamentale per non commettere errori e dover, poi, sradicare ciò che si è piantato. Le direttive comuni sono sull’altezza delle piante, sulla grandezza e i materiali dei contenitori, sullo spazio massimo da sfruttare e sull’estetica.

Avendo l’obiettivo di realizzare un orto strutturato, con molte coltivazioni e senza restrizioni sarà necessario ottenere una delibera dell’assemblea condominiale. Ai condomini dovrà essere presentato un progetto dettagliato che specifica quale parte verrà utilizzata, quali coltivazioni verranno piantate, che dimensioni avrà l’orto e così via. Si potrebbero coinvolgere anche altri condomini nel progetto o promettere la condivisione degli ortaggi o dei frutti prodotti. Solo dopo il “sì” dell’assemblea si potrà procedere con la realizzazione dell’orto.

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