Fra i tanti odori che possono diffondersi in casa, forse non è quello più nauseabondo ma è sicuramente uno da non sottovalutare perché può essere pericoloso. Si tratta della puzza di gas.
Il gas naturale è inodore ma se ne avvertiamo l’odore, questo può essere ricondotto a diverse problematiche, da quelle banali a quelle che non andrebbero sottovalutare perché potrebbe essere pericoloso per la salute e la sicurezza domestica. Ecco perché avverti l’odore del gas e a cosa fare attenzione.
La puzza del gas non dipende solo dai fornelli: a cosa fare attenzione
Quando avvertiamo puzza di gas, in genere pensiamo che questa provenga solo dai fornelli. Ma a volte capire quale sia la fonte effettiva può essere un po’ più difficile.

Il gas può provenire da:
- guasti o usura delle tubazioni: sia le condutture interne vecchie che i raccordi delle bombole o dei contatori possono deteriorarsi, causando delle perdite che potremmo percepire
- serramenti non a tenuta: i piani cottura, gli scaldabagni o le caldaie a gas, se non correttamente installati, possono far fuoriuscire del gas che noi percepiremo con l’olfatto
- incidenti o disattenzione: una manopola del fornello dimenticata aperta, una fiamma che si spegne accidentalmente o un apparecchio lasciato incustodito possono innescare un accumulo graduale di gas
- difetti negli elettrodomestici a gas: le cucine, le stufe e gli scaldini vecchi o malfunzionanti possono disperdere tracce di gas
- perdite nell’impianto di riscaldamento o nei sistemi di distribuzione centralizzata: possono generare emissioni anche difficili da localizzare
- eventuale accumulo di monossido di carbonio: questo può essere presente insieme ad una perdita di gas e rappresentare una minaccia concreta per la salute
- uso scorretto di apparecchi: se per esempio si usano quelli da esterno in casa (fornelletti da campo o barbecue da campeggio) è facile che ci sia il rilascio di gas.
Fare attenzione se l’odore di gas è intenso e persistente e si avvertono sintomi fisici come mal di testa, nausea, senso di stordimento o bruciore agli occhi. Questi avvertono che dell’alta concentrazione di gas o della presenza di sostanze tossiche come il monossido di carbonio. Se il problema è serio e si sta rischiando grosso per la propria sicurezza:
- non azionare interruttori elettrici, telefoni o qualsiasi dispositivo in grado di produrre scintille
- spegnere subito l’alimentazione principale del ga
- aprire porte e finestre
- allontanarsi dall’edificio ed evacuare immediatamente le persone fragili e animali domestici
Controllare l’impianto a gas e gli elettrodomestici correlati e installare rilevatori elettronici di perdite di gas e di monossido di carbonio, sono sicuramente le pratiche che possono evitare il peggio quando si tratta di puzza di gas.