Chi occupa abusivamente un’abitazione potrà essere cacciato più velocemente. Il Decreto Sicurezza stabilisce, infatti, sgomberi più rapidi per permettere al proprietario dell’immobile di rientrarne in possesso senza attendere troppo tempo. Il Giudice in seguito alla denuncia potrà ordinare lo sgombero emettendo un decreto pure nella fase preliminare.
Il Decreto Sicurezza introduce il reato di occupazione arbitraria di un immobile destinato a domicilio altrui. Reato punibile con la reclusione da due a sette anni. In questo modo si cerca di ridurre il numero di occupazioni abusive che impediscono il rientro in un’abitazione di proprietà del proprietario o di chi la detiene legittimamente.
Per facilitare il recupero dell’immobile sono stati disposti gli sgomberi più veloci. Ora gli Ufficiali di Polizia potranno agire senza ritardi recandosi sul posto e disponendo il rilascio immediato dell’appartamento qualora si riscontri un’occupazione arbitraria. Se l’occupante dovesse fare resistenza o rifiutarsi di andare via allora le Forze dell’Ordine potranno agire coattivamente previa autorizzazione del Pubblico Ministero. Non solo, in specifici casi sarà predisposto anche un risarcimento dei danni al proprietario dell’immobile che era stato occupato.
Quando scatta il risarcimento danni per l’immobile occupato abusivamente
L’occupante dovrà rispondere delle responsabilità penali delle sue azioni ma c’è di più. Il proprietario può chiedere il risarcimento dei danni causati dall’occupazione abusiva. Secondo il Decreto Sicurezza il risarcimento non è erogato in automatico, l’interessato dovrà inoltrare domanda in presenza di un danno certificato.

Significa che il proprietario che si dichiara vittima di danneggiamenti dovrà provare che l’occupante ha provocato questi danni e dovrà dimostrare anche la connessione tra occupazione e danno. Bastano le presunzioni semplici come prova del fatto. Una volta dimostrato di aver subito il danno, il proprietario dovrà quantificarlo.
Può non essere semplice arrivare ad un preciso ammontare del risarcimento. In questo caso sarà il Giudice a determinare il valore del danno causato dall’occupante abusivo. La base del calcolo spesso sarà il canone locativo dell’immobile moltiplicato per i mesi di occupazione. Se dall’affitto della casa, ad esempio, il proprietario avesse potuto guadagnare 400 euro al mese, in caso di occupazione per 10 mesi il risarcimento ammonterebbe a 4000 euro.
E se i danni non avessero natura patrimoniale? L’occupazione può causare ansia, preoccupazioni o altri tipi di disagio. Anche in questo caso dimostrando che l’occupazione rientra nel reato introdotto dal Decreto Sicurezza e provando la connessione tra danno e occupazione il Giudice accorderebbe un risarcimento al proprietario dell’immobile.