Non solo belli: come scegliere cuscini da esterno che resistono sole, pioggia e tempo (e durano davvero)

Guida ai cuscini da esterno durevoli nel tempo: materiali, usura, intemperie e cosa considerare per avere arredi da giardino belli e funzionali anche dopo mesi.

E siamo arrivati fin qui, alla stagione dei cuscini da esterno. Questi ultimi hanno un grande potere: ti fanno immaginare pomeriggi al sole, colazioni lente, serate tranquille. Basta vederli esposti in negozio e già ti vedi lì, sul tuo balcone o in giardino, tutto perfetto. Ma quanto dura questa magia?

Noi di DesignMag lo sappiamo, purtroppo: la realtà arriva presto, e spesso a rovinare tutto è il primo acquazzone o un’estate un po’ più intensa. Colori sbiaditi, tessuti rovinati, muffa che spunta da un angolo all’altro. Ti è già successo? È normale. Molti cuscini da esterno sembrano perfetti finché non devono fare davvero il loro lavoro. In questo articolo andiamo dritti al punto. Parliamo di come riconoscere quelli che, oltre ad essere belli, durano sul serio, senza brutte sorprese a metà stagione.

Come capire se un cuscino è davvero da esterno

La vera differenza la fanno i materiali. Quelli seri, studiati proprio per stare all’aperto, giorno e notte. Tipo gli acrilici tinti in massa che non si scoloriscono subito, non assorbono ogni goccia come spugne e si puliscono in modo quasi ridicolo. Uno dei più noti è il Sunbrella. Se ti è capitato di vedere un cuscino bello anche dopo due stagioni all’aperto, quasi sicuro che è quello. E poi ci sono i tessuti in olefin, una specie di polipropilene che sembra plastica ma ha una resa pazzesca: resistono a sole, umidità e pure alle giornate ventose dove tutto vola.

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Come capire se un cuscino è davvero da esterno – foto sklum.com – designmag.it

E se cerchi qualcosa di più accessibile, ma comunque valido, c’è il poliestere outdoor. Non il solito poliestere da divano, ma quello trattato apposta contro l’acqua e la muffa. Costa meno dell’acrilico, ma se è ben fatto regge bene almeno una stagione o due. Il nylon, invece, può essere utile se cerchi qualcosa di leggero e facile da mettere e togliere. Non è eterno, ma se lo usi solo quando serve, fa il suo. Da evitare invece il cotone puro o i tessuti pensati per l’interno, se li metti fuori dopo una settimana sembrano già vecchi.

Una volta scelto il materiale giusto, il lavoro non è finito. Ci sono piccoli dettagli che devi considerare. Tipo le cerniere che devono essere resistenti, altrimenti ti ritrovi con l’imbottitura che scappa fuori al primo lavaggio. Oppure le coperture sfoderabili. Poterle togliere e lavare a mano è una salvezza. Occhio anche alla densità dell’imbottitura. Se è troppo leggera, dopo pochi usi si schiaccia e resta segnata. E poi serve che il tessuto abbia trattamenti specifici: anti UV, idrorepellenti, antimacchia. 

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Perché alcuni materiali durano di più all’aperto – foto happers.pt – designmag.it

Per farli durare ancora di più, serve un minimo di attenzione. Non serve coprirli ogni sera, ma nei temporali forti sì, meglio metterli al riparo. E in inverno? Noi consigliamo di riporli in scatole impermeabili o sacche apposite. Non prendono polvere, non si inzuppano, non si rovinano. E se ogni tanto li pulisci con acqua tiepida e un po’ di sapone neutro, tornano come nuovi.

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Dove trovare cuscini resistenti senza impazzire – foto hm.com – designmag.it

Ma dove trovarli? Dipende da cosa cerchi. Noi ci siamo trovati bene con alcune linee di Ikea ma anche su Amazon. Poi c’è Westwing che ha delle collezioni belle e tecniche, se cerchi qualcosa di più ricercato. E poi c’è Maisons du Monde, sempre pieno di alternative per ogni stile.

Zara Home ha una linea outdoor interessante, trattata contro l’acqua ma più orientata a chi cerca un tocco naturale, così come H&M. Un prodotto che ci ha colpiti? I cuscini Happers. Impermeabili, robusti, belli da vedere. Li trovi online e hanno una bella varietà di misure. Anche Sklum ha delle proposte carine, più design, con tessuti trattati e forme interessanti.

Dunque, i cuscini da esterno (così come i cuscini in generale) devono fare il loro mestiere senza diventare un problema dopo un mese. Basta davvero poco per evitare l’ennesimo acquisto sbagliato. E se parti con il piede giusto, ti godi il tuo spazio all’aperto senza pensieri.

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