Appena le temperature iniziano a salire, la reazione è sempre la stessa. Si chiudono le persiane, si tirano le tende più spesse, si fa ombra come si può. Funziona, in parte, ma vivere tutto il giorno al buio non è piacevole. Lo vedo anche nei progetti d’interni che seguo: le persone vogliono proteggersi dal caldo, ma non sono disposte a rinunciare alla luce naturale. Una stanza troppo scura, anche se fresca, stanca. E dopo un po’ tocca riaccendere le luci artificiali. Il risultato è un ambiente finto, che non fa respirare.
Negli ultimi anni si è iniziato a ragionare in modo più pratico. Invece di chiudere tutto, si lavora sui materiali. Si scelgono tessuti, pellicole e schermature che aiutano a bloccare il calore ma lasciano entrare la luce. Il principio è semplice, ma applicarlo bene fa la differenza. È un modo più intelligente di affrontare l’estate in casa, soprattutto se si lavora in smart working o si passa molto tempo negli stessi ambienti. Non si tratta di tecnologie complesse o soluzioni costose. Bastano piccoli accorgimenti, ma fatti con criterio. E il risultato si vede subito.
Vivere con la luce anche quando fa caldo: materiali che schermano
Uno dei primi elementi su cui intervenire è il tessuto delle tende. Il lino lavato, ad esempio, ha una trama aperta che lascia passare la luce, ma smorza il calore diretto. La garza di cotone, se ben scelta, fa lo stesso lavoro. È importante che i colori siano chiari, perché riflettono meglio la luce e alleggeriscono visivamente la stanza. Il bianco ottico può risultare freddo, meglio andare verso toni burro, sabbia o écru, che si integrano meglio con materiali naturali e arredi neutri. Questo tipo di tenda non ha bisogno di essere spessa per essere utile. Funziona proprio perché resta leggera, anche visivamente.
Dove le finestre sono ampie, le tende a pannello diventano una soluzione pratica. La cosa interessante è la possibilità di combinarle a strati. Uno strato filtrante, che lavora sulla luce, e uno decorativo, che dà struttura all’ambiente. Così si possono regolare in base all’orario, mantenendo la stanza ariosa ma protetta. Nei progetti contemporanei, si vedono sempre più spesso tende scorrevoli su binari sottili, quasi invisibili, che scorrono lungo tutta la parete. L’effetto finale è molto pulito, quasi architettonico.

Per chi ha bisogno di un intervento più diretto, esistono le pellicole riflettenti da applicare direttamente sui vetri. Queste pellicole, spesso usate anche negli uffici, non modificano la luminosità interna ma riescono a bloccare fino al 70% del calore solare. Alcune sono stagionali, quindi si applicano solo nei mesi caldi e si rimuovono facilmente. Sono completamente trasparenti, quindi non modificano l’aspetto della finestra. Ideali per chi ha vetrate esposte a sud o finestre senza protezione esterna.
Un’altra opzione interessante sono le veneziane in legno chiaro o bamboo. La possibilità di regolare l’inclinazione permette di giocare con la luce, creare ombre morbide e tenere sotto controllo il calore. L’effetto visivo è accogliente, soprattutto se si inseriscono in contesti con piante, tappeti in fibra naturale o tessuti grezzi. A differenza delle veneziane in metallo, quelle in legno aggiungono texture, e si adattano meglio a stili etnici o boho. Funzionano bene anche in ambienti minimal, perché portano un elemento naturale e ordinato.

Le tende plissé in tessuto tecnico sono forse le più versatili. Sono pensate proprio per filtrare la luce in modo efficace, senza oscurare. Alcuni modelli hanno microfori che regolano la luminosità senza abbagliare. Sono ideali anche per finestre non standard, come lucernari o aperture alte. Alcuni produttori offrono versioni su misura, con finiture che si integrano facilmente in contesti moderni. Dal punto di vista pratico, si lavano con un panno umido e mantengono la forma nel tempo.
Per completare il lavoro, si può intervenire su tappeti, accessori e colori. Le fibre naturali come sisal, juta o canapa non trattengono calore come i tappeti sintetici e si prestano bene alla stagione estiva. Anche i dettagli contano: cuscini, coperture dei divani, vasi o piccole lampade possono essere scelti in colori chiari per potenziare la luce. E se la stanza è particolarmente profonda, gli specchi aiutano a distribuire meglio la luminosità, evitando zone d’ombra. In questo modo si mantiene un ambiente fresco, ma senza rinunciare alla luce, che resta la parte più importante nella percezione dello spazio.