Mutuo, si può cambiare l’intestatario? Quello che devi sapere per non perdere soldi

Mutuo, quello che devi sapere se non vuoi perdere soldi ma desideri cambiare l’intestatario. Scopriamolo assieme

In pochi lo sanno ma cambiare intestatario del mutuo è possibile. Questa è la decisione che molte persone prendono dopo qualche anno che hanno comprato la casa perché decidono di venderla. Qualunque sia la motivazione che li spinge a liberarsi di questo bene tanto desiderato, è sempre possibile fare questa operazione.

L’unica avvertenza da tenere presente è quella di stare molto attenti a non perdere denaro durante questa delicata transazione. Essa, infatti, coinvolgerà voi in quanto intestatari attuali del mutuo, la persona che si accollerà questo onere e l’istituto di credito dove avete sottoscritto questo contratto.

Sicuramente, infatti, in quel momento una parte del debito contratto al momento dell’acquisto della vostra casa lo avrete già estinta. Quindi si tratta di pagare la rimanente parte del vostro mutuo.

Mutuo, intestatario: come cambiarlo

Inserire un nuovo nome al posto del vecchio intestatario del mutuo non è mai stato così semplice. Le strade da percorrere a livello normativo sono poche e ben tracciate. Si tratta, perciò, soltanto di trovare la soluzione migliore. L’unica clausola che però è sempre bene tenere presente è che la possibilità del cambio dell’intestatario del mutuo è una garanzia da mettere all’interno del contratto per poterne usufruire un giorno eventualmente.

Coniugi firmano mutuo -Designmag.it

Detto questo, per inserire un nuovo nominativo sul contratto di mutuo al posto del precedente la prima cosa da fare è rivolgersi alla banca con cui abbiamo stipulato il mutuo. L’ente creditore si riserverà del tempo per fare i dovuti controlli sul nuovo soggetto che prenderà in carico il mutuo per verificare che si tratti di un individuo solido dal punto di vista economico.

Stabilito ciò dalla banca, si potrà procedere con il cambio dell’intestatario attraverso due opzioni: in primis, parliamo del mutuo con accollo dove il nuovo titolare che si farà carico del piano di ammortamento e del debito residuo del mutuo. Si parla di accollo liberatorio quando il precedente titolare del mutuo è totalmente libero.

Si definisce mutuo cumulativo quando il precedente titolare del contratto rimane responsabile del pagamento delle rate assieme al nuovo individuo contraente il mutuo. L’altra soluzione alternativa alle suddette è quella di procedere con la sostituzione del finanziamento. In altre parole, si cancella il precedente contratto di mutuo e se ne stipula un altro con il nome del nuovo intestatario. Si farà lo stesso con l’ipoteca che verrà cancellata e se ne farà una nuova.

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