Dobbiamo sempre fare molta attenzione a ciò che facciamo, anche quando ci troviamo nella nostra proprietà. Che si tratti di balconi, terrazzi o finestre, anche quando siamo qui a prendere un po’ di fresco, soprattutto in estate, il nostro comportamento dovrebbe essere sempre atto a rispettare gli altri e l’ambiente.
Molte persone hanno beccato una multa da 200 euro mentre si trovavano in balcone. E no, non perché erano qui semplicemente a godersi l’aria fresca ma perché hanno fatto qualcosa di sbagliato: ecco cosa.
200 euro di multa se fai questo quando sei in balcone
Fra le disattenzioni quotidiane che più di frequente capitano c’è una che riguarda proprio il balcone. Quando ci troviamo qui, volontariamente o involontariamente, potremmo lanciare degli oggetti giù. Questo non è mai un gesto da sottovalutare, perché può configurarsi un vero e proprio reato punibile dalla legge.

Le conseguenze penali e civili di questo gesto sono diverse: se si tratta di getto pericoloso di cose, il chiarimento arriva dall’articolo 674 del Codice Penale, secondo cui: “Chiunque getta o versa, in un luogo di pubblico transito o in un luogo privato ma di comune o di altrui uso, cose atte a offendere o imbrattare o molestare persone”.
La pena è l’arresto fino a un mese oppure un’ammenda fino a 206 euro. Non serve che ci sia un danno reale o un ferito ma è sufficiente che l’azione compiuta abbia potenzialmente messo in pericolo l’incolumità o la serenità di una persona. Le conseguenze sono più gravi se dall’azione derivano danni fisici a persone o danni materiali a cose.
Si può infatti andare incontro ad altri reati come lesioni personali (se si ferisce qualcuno), danneggiamento (se si danneggia la cosa altrui), tentato omicidio (se il gesto è particolarmente grave e dimostra volontà di nuocere). Non si possono lanciare dal balcone:
- mozziconi di sigarette
- carta straccia o rifiuti gettati sulla strada
- candeggina o altri liquidi corrosivi
- secchi d’acqua o liquidi
- briciole di pane
Se dal lancio degli oggetti deriva un danno a una persona o a un bene, si può essere chiamati a risarcire il danno, anche in sede civile. Le condizioni per ottenere un risarcimento sono:
- il danno deve essere attuale e concreto, non ipotetico
- deve esserci un nesso causale diretto tra l’oggetto lanciato e il danno subito
Se capita di essere colpito da un oggetto lanciato da un balcone si può sporgere denuncia alle autorità competenti (Polizia, Carabinieri, Polizia Locale). L’importante è addurre testimonianze di chi ha assistito alla scena, foto e video dell’accaduto ed eventuali referti medici. In questo modo si potrà anche avviare un’azione civile per ottenere un risarcimento.
Comunque, non sempre si configura un reato penale quando si lanciano oggetti dal balcone (per esempio quando si scuote la tovaglia). Se non si crea fastidio o pericolo alle persone, si può essere chiamati a rispondere solo sul piano civile per violazione delle regole condominiali o per il principio del rispetto della proprietà altrui.